Immigrazione, nuovo naufragio nel Canale di Sicilia, 2 morti

04 agosto 2014E' arrivato a Porto Empedocle il pattugliatore d'altura della guardia costiera "Peluso", con a bordo i cadaveri dei due migranti recuperati ieri a circa 50 miglia a nord delle coste libiche. "Continuiamo ancora il pietoso rituale nella banchina del porto - ha commentato il sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto - a volte il mare africano restituisce i poveri resti. Sogni spezzati. Sono oltre ventimila gli uomini,donne e bambini inghiottiti dal Mediterraneo. Una tragedia senza fine".
 
Le unità mercantili inviate sul posto del naufragio dalle autorità italiane, oltre alle 2 vittime, un uomo e una donna, hanno tratto in salvo 268 superstiti.

E sono oltre 2.500 le persone assistite tra venerdì e domenica dalle navi impegnate nel dispositivo "Mare Nostrum", tra cui le fregate "Aliseo" e "Fasan", la corvetta "Sfinge", la nave anfibia "San Giusto" e gli elicotteri imbarcati.
 
I 1.311 migranti che la fregata "Fasan" sbarcherà nel porto di Taranto sono stati prelevati in vari interventi a Sud di Lampedusa. A bordo della "San Giusto" ci sono 1.189 profughi soccorsi anche dai pattugliatori delle Capitanerie di Porto "Peluso" e "Dattilo", da altre motovedette della Guardia costiera e da alcune navi mercantili.
 
L'ultima operazione della "Aliseo" conclusasi ieri sera ha recuperato 227 immigrati tra cui 40 donne e 95 minori, poi trasbordati sulla "San Giusto", diretta a Salerno per sbarcari tutti i passeggeri.