ITALIA
Il 3 novembre
In arrivo le prime sentenze di Mafia Capitale, a due giorni dall'inizio del Maxi processo
Sul banco degli imputati Emilio Gammuto, Emanuela Salvatori, Raffaele Bracci e Claudio Gaudenzi. Nei loro confronti le richieste della Procura variano dai cinque ai tre anni e sei mesi di reclusione per accuse che vanno, a seconda delle posizioni, dalla corruzione all'usura
Nei confronti di Claudio Gaudenzi e Raffele Bracci è stata chiesta dalla procura una condanna a cinque anni. Secondo il pm Luca Tescaroli i due erano uomini vicini a Massimo Carminati, ritenuto dagli inquirenti il capo del clan. Nei loro confronti l'accusa è di usura.
Cinque anni di reclusione sono stati chiesti anche per Emilio Gammuto, ex collaboratore di Salvatore Buzzi, tre anni e sei mesi per Emanuela Salvatori. I due sono accusati a seconda delle posizioni di corruzione, usura e turbativa d'asta. Per Emanuela Salvatori, ex responsabile dell'attuazione del Piano Nomadi di Castel Romano, i pm Luca Tescaroli, Paolo Ielo e Giuseppe Cascini hanno chiesto di escludere l'aggravante relativa al fatto di aver agito per favorire l'associazione di stampo mafioso, pur negandole contestualmente le attenuanti generiche.