ITALIA
All'Ilva, in un deposito Atac a Roma e in un agriturismo presso Trieste
Incidenti sul lavoro, tre morti in poche ore. L'ira di Mattarella: "Inammissibile"
Il primo sarebbe stato travolto da un nastro trasportatore, il secondo probabilmente folgorato, il terzo schiacciato d auna macchina operatrice. In corso le indagini per stabilire le dinamiche dei fatti
Un altro operaio ha perso la vita in un incidente sul lavoro avvenuto in un deposito Atac sulla Roma-Viterbo. La dinamica dell'incidente, ha fatto sapere Atac in una nota, è in via di accertamento, ma l'ipotesi è che luomo sia rimasto folgorato dopo essersi recato in officina per una riparazione.
E una terza persona è morta in un incidente sul lavoro avvenuto in serata nell'agriturismo "Zollia" a Trieste, in località Samatorza, nella zona del Carso, a ridosso del confine con la Slovenia. La vittima è rimasta schiacciata mentre lavorava con una macchina operatrice. L'uomo é morto sul colpo.
L'ira di Mattarella
"Ogni morte sul lavoro costituisce una ferita per l'Italia e una perdita irreparabile per l'intera società. Non è ammissibile che non vengano adeguatamente assicurate garanzie e cautele per lo svolgimento sicuro del lavoro". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una dichiarazione rilasciata dopo aver appreso la triste notizia degli incidenti sul lavoro.
L'operaio dell'Ilva
Il giovane operaio, a quanto si è appreso, avrebbe dovuto effettuare la pulizia del nastro con altri colleghi. Le operazioni di manutenzione al sistema di depolverazione Stock house dell'Afo4, secondo quanto riferisce la Fiom Cgil, erano iniziate alle 5 di questa mattina. La dinamica è in fase di accertamento: il nastro trasportatore era partito regolarmente, ma il contrappeso ha ceduto travolgendo l'operaio che sarebbe rimasto schiacciato e incastrato negli ingranaggi. L'incidente è avvenuto intorno alle 6.45. Sono stati i colleghi di lavoro a dare l'allarme e a chiamare i soccorsi ma per Campo non c'è stato nulla da fare.
"Ennesimo grave incidente nel siderurgico tarantino. La nostra pazienza è finita. La fabbrica è troppo vecchia e insicura. Ci ha portato ancora una volta via un giovane di soli 24 anni. Il dolore della Puglia diventa rabbia incontenibile". un passaggio del post con cui il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commenta su Facebook la morte del giovane operaio nell' incidente nel siderurgico.