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ITALIA

Barbagallo, i nodi: Precariato, valutazione e contratto

Riforma della scuola. Incontro Governo-sindacati. "Sì al cambiamento, ma non così"

A Palazzo Chigi il ministro Giannini e altri membri dell'esecutivo al tavolo con Cigl, Cisl e Uil. Sindacati compatti: "Modifiche introdotte non sono sufficienti"

Stefania Giannini (ansa)
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Il governo incontra i sindacati per parlare della scuola, del ddl che ha portato in piazza migliaia di professori, studenti, rappresenti. "Oggi era importante darvi direttamente una visione complessiva del provvedimento in discussione al Parlamento in un'ottica di dialogo e condivisione". Così il ministro della Pubblica istruzione Stefania Giannini è intervenuta durante l'incontro a palazzo Chigi. Il ministro ha poi riepilogato i principali contenuti della riforma e le modifiche apportate in Parlamento.
  Il premier Matteo Renzi scrive su Twitter: "Dialogo su La Buona Scuola è utile, nei prossimi giorni un matteorisponde"; mentre a palazzo Chigi è in corso la riunione tra Governo e sindacati sulla riforma della scuola. All'incontro non è presente il premier ma la ministra delle Riforme Maria Elena Boschi, quella della Scuola Stefania Giannini, quella della Pubblica amministrazione Marianna Madia e quello delle Infrastrutture Graziano Delrio.

"Cambiamento sì, ma non come vorrebbe il governo"
"Gli emendamenti approvati non modificano la sostanza. Cambiamento sì, ma non come vorrebbe il governo". Lo ha affermato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, secondo quanto riporta l'account Twitter della Flc Cgil.  
"Il governo ha accusato il colpo della manifestazione e questo ha determinato l'incontro di stasera del quale non si può dare un giudizio positivo in quanto non c'è stata alcuna nessuna risposta anche se il governo ha detto di aver preso nota", ha commentato Camusso al termine dell'incontro. "Rispetto ad altre occasioni abbiamo un altro appuntamento delle categorie insieme al ministro per discutere del ddl con il governo dopo le audizioni", ha concluso il segretario generale Cgil.

Le parole di Furlan
"Le modifiche che sono state introdotte in Parlamento non sono sufficienti perchè non rimuovono i punti critici che noi non condividiamo", ha detto, secondo quanto si apprende, la segretaria della Cisl Anna Maria Furlan durante l'incontro con il governo sulla riforma della scuola. "Se si fossero fatti prima altri incontri con il governo sicuramente avremmo costruito un percorso più utile per cambiare la scuola - ha aggiunto -. Speriamo che questo incontro non sia rituale ma dia risposte alle questioni concrete poste dal sindacato".

Barbagallo: Precariato, valutazione e contratto
 "Ho apprezzato gli sforzi del Governo per apportare modifiche, ma sono insufficienti", ha detto invece il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, che sta partecipando all'incontro. "Precariato, valutazione e contratto: sono questi - ha aggiunto - i tre punti su cui chiediamo interventi".

Alfano: Non arretrare di fronte richieste sindacati
"Io penso che non si debba arretrare fino a dare ai sindacati tutto ciò che chiedono". Lo ha detto il leader Ncd e ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in merito alla riforma della scuola, in un'intervista a Rtl.

Alfano ha quindi rivendicato: "Anche nella riforma della scuola c'è qualcosa che appartiene alle nostre storiche battaglie, mi riferisco alla parità tra scuola statale e scuola non statale che secondo noi rientrano entrambe all'interno del servizio pubblico, quindi il fatto che ci siano delle detrazioni fiscali per le scuole paritarie per noi è un elemento di grande successo. Noi abbiamo realizzato con questa specifica battaglia un'altra volta una grande e storica missione del nostro schieramento politico", ha concluso. 
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