Coronavirus
La pandemia
L'India segna record mondiale: 315mila contagi in 24 ore. Verso stato d'emergenza in Giappone
Continuano a preoccupare i dati diffusi dal governo indiano, mentre il Giappone a tre mesi dall'inizio delle Olimpiadi si appresta a proclamare il terzo stato d'emergenza per via delle varianti registrate a Tokyo e Osaka
Situazione pesante anche in Giappone dove, a tre mesi dall'inizio delle Olimpiadi, preoccupa la diffusione delle varianti. Il governo giapponese si appresta a dichiarare un nuovo stato di emergenza - il terzo dall'inizio della pandemia - in due dei principali centri urbani dell'arcipelago, Tokyo e Osaka. A livello nazionale sono stati segnalati oltre 5.200 infezioni, un livello che non si vedeva da fine gennaio, mentre la prefettura di Osaka ha registrato un record nelle ultime 24 ore: 1.242 casi giornalieri. I dati del ministero della salute confermano inoltre che l'80% delle nuove infezioni manifestate a Osaka sono attribuibili alle nuove varianti dell'agente patogeno, in prevalenza quella inglese, con 1.562 casi in tutto il Giappone. Tokyo, invece, registra 800 casi di positività. Resta aperta l'incognita Olimpiadi, considerando che al momento la campagna vaccinale ha riguardato appena l'1% della popolazione.
Gli Stati Uniti hanno quasi raggiunto 32 milioni di casi confermati di covid (31.859.044), mentre il numero dei morti è salito a quota 569.361. La California è lo stato più colpito dalla pandemia con 61.175 morti, seguita da New York (51.732), Texas (49.748), Florida (34.616), Pennsylvania (25.819), New Jersey (25.271) e Illinois (24.018). Altri stati con un gran numero di morti sono Georgia (19.829), Ohio (19.033), Michigan (18.130), Massachusetts (17.498) e Arizona (17.199). Il bilancio provvisorio delle vittime supera di gran lunga il limite inferiore delle stime iniziali della Casa Bianca, che nel migliore dei casi prevedeva tra 100.000 e 240.000 morti a causa della pandemia .Per quanto riguarda i vaccini, circa 134,4 milioni di persone (40,5% della popolazione) hanno ricevuto almeno una dose, di cui 87,6 milioni (26,4%) sono già completamente inoculate, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
Nel frattempo le autorità statunitensi hanno aggiornato l'elenco dei "paesi da evitare", includendo anche l'Italia. Passano al livello 4 "Do not Travel" anche Gb, Francia e Germania. Prima del nuovo aggiornamento, riporta l'agenzia Reuters, soltanto 34 paesi rientravano nell'elenco, mentre ora sono ben 150 su circa 200 paesi considerati dal sito. Fra i paesi aggiunti ora al livello 4 c'è l'Italia, appunto, rispetto alla quale l'advisory menziona esplicitamente il rischio legato al Covid19, precisando che i viaggiatori diretti in Italia dovrebbero anche "prendere precauzioni aggiuntive a causa del terrorismo". Raccomandazioni analoghe riguardano la Gran Bretagna, la Germania e il Belgio, mentre nel caso di Francia e Spagna al Covid e al terrorismo si aggiunge anche il rischio di "disordini".
Sono 29.518 i nuovi contagi registrati in Germania e comunicati al Robert Koch Institut nelle ultime 24 ore. I decessi attribuiti al Covid-19 sono stati nello stesso periodo 259. Il tasso federale di incidenza settimanale - le nuove infezioni per 100mila abitanti - è 161,1. Ieri era di 160,1. La Camera alta del parlamento tedesco, il Bundesrat, si pronuncerà oggi sulle nuove norme nazionali anti-Coronavirus approvate dal Bundestag, il cosiddetto 'freno di emergenza' da attivare in presenza di un alto numero di infezioni, oltre 100 su 100mila abitanti per tre giorni consecutivi.