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SPORT

Serie A, il posticipo della terza giornata

Calcio, Guarin stende il Milan nel derby. Per l'Inter primato e fuga

Gran sinistro del colombiano al 58'. Balotelli entra nella ripresa e colpisce un palo. I nerazzurri con due punti di vantaggio su cinque squadre

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di Mauro Caputi Inter sola in testa alla classifica, con due punti di vantaggio sul lotto delle seconde (sono Roma, Chievo, Torino, Sassuolo e Palermo), grazie al successo nel derby. La minifuga dopo tre giornate di campionato si concretizza col gran gol di Guarin nella ripresa che sancisce l’1-0.
 
Esordi per Felipe Melo e Perisic nella squadra di Mancini. Il croato è con Jovetic in appoggio a Icardi. Medel nella linea di difesa. Mihajlovic rispolvera Montolivo nel centrocampo con Kucka e Bonaventura. Honda largo, davanti Bacca e Luiz Adriano. E’ del brasiliano la prima emozione: errore di Murillo, Handanovic cancella l’opportunità. Ancora Luiz Adriano è impreciso sull’imbucata di Bacca. L’Inter si vede con Guarin, servito da Perisic. Jovetic ci prova dalla distanza, diagonale a lato. Sul sipario della frazione grandissima opportunità per Icardi, Diego Lopez ci arriva di piede.
 
Nerazzurri ficcanti in avvio di ripresa. Diego Lopez sbaglia un alleggerimento, Jovetic non concretizza. Su cross di Perisic Melo salta più alto di tutti e impegna il portiere rossonero. Al 58’ discesa di Guarin che trova lo spazio al limite e spara un sinistro a giro che non dà scampo a Diego Lopez. Mihajlovic decide subito che è il momento di Balotelli (fuori Bacca). Mancini, invece, deve sostituire l’infortunato Juan Jesus con Telles. Ancora Inter pericolosa: cross di Santon, Icardi in tuffo ci arriva con la spalla e mette alto. Cambio simultaneo, Palacio per Jovetic e Poli per Kucka. Balotelli fa vedere cose interessanti, sveglia la squadra e, al 78’, coglie la base del palo con un diagonale da fuori area. Qualche minuto dopo esplode una punizione da 25 metri, Handanovic ci arriva. Entra Cerci, fuori l’incolore Honda. Si fa male Perisic e Mancini mette un difensore, Ranocchia. La pressione del Milan non trova sbocchi, l’Inter riesce a spezzettare il gioco e conduce in porto il risultato.
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