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ITALIA

Indagano i carabinieri del Ros

Belluno, donna vede in tv un bimbo col fucile tra i miliziani Isis e urla: "Quello è mio figlio"

Il bimbo per Lidia Solana Herrera, è Ismail, 3 anni, portato dal padre in Siria

Il piccolo vestito da miliziano dell'Isis
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Belluno Il cuore di una mamma non sbaglia. Lidia Solano Herrera, cubana, madre del piccolo Ismail, nato a Belluno il 4 settembre 2011 e scomparso dal Natale scorso, ha riconosciuto il figlio in una foto che lo ritrae fra le braccia di un miliziano dell'Isis. Una foto terribile, in cui l'angioletto dai capelli biondi appare con un faccino serio, una felpa con un cappuccio nero e in testa una fascia con scritte islamiche.

La storia
Il marito di Lidia, l'imbianchino Ismar Mesinovic, partito dalla provincia di Belluno per arruolarsi nell'Isis è morto poco dopo l'arrivo in Siria. Da allora del figlio di Lidia, Ismail, nessuna traccia. Fino a pochi giorni fa quando Lidia in una foto ha riconosciuto il piccolo. 

Gli ultimi contatti
Lidia Solano Herrera abita a Ponte nelle Alpi: l'ultima telefonata del bimbo risale allo scorso 20 dicembre 2013, quando gli parlò in Bosnia dov'era con il padre a trovare i parenti. Poi il viaggio in Siria dove il padre era andato per arruolarsi con l'Isis insieme con un altra persona, il macedone Karamaleschi.

Le lacrime della mamma
Pochi giorni fa anche la trasmissione AnnoUno su La7 ha affrontato il caso con un reportage di Pablo Trincia. E dalle colonne del "Corriere della Sera" parla la mamma del bimbo: "Mi consumo gli occhi guardando il suo viso. Non sospettavo che mio marito fosse un jihadista".
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