MONDO
"L'Italia può essere importante nei rapporti Iran-Occidente"
Iran, la vicepresidente a RaiNews: "L'Isis non ha nulla a che vedere con l'Islam"
Masoumeh Ebtekar, intervistata in esclusiva dalla rete all news della Rai, è netta: "Sono terroristi". A proposito dei colloqui per il nucleare, contesta le sanzioni e dichiara: "L'Iran ha diritto ad avere tecnologie atomiche pacifiche"
Roma
“Lo Stato Islamico non ha nulla a che vedere con l’Islam”. Intervistata in esclusiva da RaiNews24, la vicepresidente dell’Iran Masoumeh Ebtekar è molto netta nei confronti dell’Isis: “Sono terroristi”. Sul nucleare dice: “Le sanzioni sono ingiuste e illegali”.
"L'Isis non ha nulla a che fare con l'Islam"
Masoumeh Ebtekar ha sottolineato il ruolo chiave che l’Iran può giocare per la stabilizzazione dell’area mediorientale. Il suo Paese, dice, “è simbolo di moderazione, pace e stabilità, elementi importanti soprattutto davanti alle sfide che la regione deve affrontare”. Gli uomini dell’Isis, aggiunge, “sono persone molto violente che non hanno nulla a che fare con i veri insegnamenti dell’Islam”. “L’Iran – continua – sta cercando di promuovere un approccio razionale ed equilibrato a questa questione”.
I colloqui per il nucleare
Sui colloqui sul nucleare e la fumata nera arrivata dal vertice di Vienna, la vicepresidente iraniana non chiude la porta alle trattative. “È molto importante per la comunità internazionale trovare una soluzione giusta alla questione – dice – L’Iran sente che, come ogni altro Paese, ha diritto ad avere tecnologie atomiche pacifiche, soprattutto per fini energetici. È una trattativa complessa, credo che con la buona volontà di tutti si possa arrivare a un accordo”.
"Sanzioni ingiunte e illegali"
La posizione dell’Iran è comunque netta. Il nucleare iraniano, garantisce Masoumeh Ebtekar, “avrà sicuramente uno scopo pacifico”. Poi aggiunge: “Le sanzioni non sono affatto giuste e sono illegali”. Anche l’Italia, afferma, può giocare un ruolo importante nei rapporti tra l’Iran e l’Occidente: lo ha fatto in passato e può rivestirlo ancora.
di Andrea Bettini
"L'Isis non ha nulla a che fare con l'Islam"
Masoumeh Ebtekar ha sottolineato il ruolo chiave che l’Iran può giocare per la stabilizzazione dell’area mediorientale. Il suo Paese, dice, “è simbolo di moderazione, pace e stabilità, elementi importanti soprattutto davanti alle sfide che la regione deve affrontare”. Gli uomini dell’Isis, aggiunge, “sono persone molto violente che non hanno nulla a che fare con i veri insegnamenti dell’Islam”. “L’Iran – continua – sta cercando di promuovere un approccio razionale ed equilibrato a questa questione”.
I colloqui per il nucleare
Sui colloqui sul nucleare e la fumata nera arrivata dal vertice di Vienna, la vicepresidente iraniana non chiude la porta alle trattative. “È molto importante per la comunità internazionale trovare una soluzione giusta alla questione – dice – L’Iran sente che, come ogni altro Paese, ha diritto ad avere tecnologie atomiche pacifiche, soprattutto per fini energetici. È una trattativa complessa, credo che con la buona volontà di tutti si possa arrivare a un accordo”.
"Sanzioni ingiunte e illegali"
La posizione dell’Iran è comunque netta. Il nucleare iraniano, garantisce Masoumeh Ebtekar, “avrà sicuramente uno scopo pacifico”. Poi aggiunge: “Le sanzioni non sono affatto giuste e sono illegali”. Anche l’Italia, afferma, può giocare un ruolo importante nei rapporti tra l’Iran e l’Occidente: lo ha fatto in passato e può rivestirlo ancora.