Italicum, Boschi chiede la fiducia. Bagarre in Aula

Roma 28 aprile 2015Il ministro per le riforme Maria Elena Boschi ha posto nell'Aula della Camera la questione di fiducia sulla riforma elettorale subito dopo l'autorizzazione da parte del Conisglio dei ministri. Immediate le proteste in Parlamento. "Dopo anni di rinvii - twitta Renzi - noi ci prendiamo le nostre responsabilità in Parlamento e davanti al Paese, senza paura".

Dopo anni di rinvii noi ci prendiamo le nostre responsabilità in Parlamento e davanti al Paese, senza paura #LeggeElettorale #lavoltabuona

— Matteo Renzi (@matteorenzi) 28 Aprile 2015

Alle 16 è prevista la riunione dei capigruppo della Camera che dovrà stabilire il calendario dei lavori, alla luce della fiducia posta dal governo. Mentre la Boschi pronunciava la 'formula' per porre la questione di fiducia, i deputati  M5S hanno urlato "Fascisti!". Maurizio Bianconi di Fi urla "Vergogna!" ed è stato richiamato all'ordine dalla presidente Boldrini che fatica non poco a mantenere l'ordine e che ha detto che  "tra le materie escluse dalla facoltà del governo di porre la questione di fiducia non ci sono quelle elettorali", per cui la "presidenza senza entrare nel merito dell'opportunità politica non può che ammettere l'esercizio tale prerogativa".

Proteste anche nella minoranza dem. "Uno strappo incomprensibile dopo il voto di stamane - ha detto al deputata Pd Barbara Pollastrini - Alla mano tesa si è preferito rispondere erigendo muri. Sono tanto rammaricata. Ho sperato fino all'ultimo un altro tipo di fiducia: quella nel Parlamento e nel Pd", conclude l'esponente della minoranza cuperliana. 

I deputati di Sel hanno lanciato i crisantemi gialli. "E' il funerale della democrazia", ha detto in Aula il capogruppo Arturo Scotto dopo la richiesta della fiducia sull'Italicum.