POLITICA
Montecitorio
Italicum, dopo il sì della Camera passa al vaglio del Quirinale
La nuova legge elettorale passa con 334 sì e 61 no. Dopo la firma del presidente della Repubblica sarà legge dello Stato. Forza Italia, Sel, Lega e Fratelli d'Italia sull'Aventino al momento del voto
Con 334 sì, 61 no e 4 astenuti l'Italicum passa alla Camera. Il voto è arrivato dopo una lunga giornata di discussione a Montecitorio. Tra richieste di voto segreto, opposizioni sull'Aventino e pesanti critiche alla maggioranza e al governo. A favore si sono dichiarati i gruppi Pd, Ap, Sc e Pi-Cd. L'opposizione ha scelto di abbandonare l'Aula e di non partecipare al voto mentre i deputati della minoranza del Pd in dissenso con la legge sono rimasti nell'Emiciclo e hanno votato no. Hanno partecipato al voto anche alcuni esponenti di Forza Italia come Saverio Romano e Francesco Paolo Sisto. Il voto segreto è stato chiesto da Fi, Lega e Fratelli d'Italia.
Rispetto alle tre fiducie della scorsa settimana, aumenta il dissenso (tra 8 e 18 voti). Il premier rivendica la vittoria ottenuta, ma indirettamente gli replica l'ex presidente del partito Rosy Bindi, che parla di vittoria di Pirro e critica un provvedimento che a suo dire ha gli stessi vizi del Porcellum ed "ammazza il bipolarismo, è la legge del partito unico".
Dal governo la prima reazione è arrivata su Twitter, con il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi. Ospite della trasmissione Otto e mezzo il ministro ha detto: "Ovviamente rispetto il ruolo del Presidente della Repubblica: non tiro per la giacchetta Mattarella. Però, siccome è un costituzionalista sono convinta che la firmerà".
Ci hanno detto "non ce la farete mai". Si erano sbagliati, ce l'abbiamo fatta! Coraggio Italia, è #lavoltabuona
— maria elena boschi (@meb) 4 Maggio 2015
Dopo pochi minuti, sempre sul social network, è arrivata la soddisfazione del premier Matteo Renzi
Impegno mantenuto, promessa rispettata. L'Italia ha bisogno di chi non dice sempre no. Avanti, con umiltà e coraggio. È #lavoltabuona
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 4 Maggio 2015
Anche il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha commentato a caldo il voto della Camera : "Abbiamo approvato una buona legge che dà stabilità, rappresentanza e anche le preferenze". All'osservazione che ci sono stati 61 voti contrari, Alfano rileva che "il numero è altamente sopra" la maggioranza.