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La Juve resiste a Monaco e va in semifinale

Champions League. Nel ritorno dei quarti a Monaco, i bianconeri pareggiano 0-0, dopo l'1-0 della settimana scorsa allo Juventus Stadium.La Juve conoscerà l’avversario della semifinale dal sorteggio di venerdì 24. Nell’urna, Bayern Monaco, Barcellona e Real Madrid. Nell’altra semifinale, il Real si aggiudica in extremis il derby di Madrid: Atletico battuto 1-0 al ‘Santiago Bernabeu’ dopo lo 0-0 del ‘Vicente Calderòn’.

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di Nicola Iannello La Juventus è in semifinale di Champions League. Non accadeva dal 2003. I campioni d’Italia pareggiano 0-0 a Monaco nel ritorno dei quarti di finale e passano il turno in virtù del successo 1-0 dell’andata. Festa bianconera (ma la Juve ha giocato in completo blu) allo stadio ‘Louis II’ del Principato per essere entrati nelle migliori quattro del calcio continentale. Qualificazione sofferta per la squadra di Massimiliano Allegri, al termine di un doppio confronto poco spettacolare e di grande impegno fisico e nervoso. La Juventus conoscerà l’avversario della semifinale dal sorteggio di venerdì 24. Nell’urna, Bayern Monaco, Barcellona e Real Madrid.


La partita. Davanti a Buffon, difesa a tre con Barzagli, Bonucci e Chiellini, Lichtsteiner ed Evra sono gli esterni di un centrocampo imperniato su Pirlo, con Marchisio e Vidal, le punte sono Tevez e Morata. Leonardo Jardim recupera in regia Toulalan che aveva saltato l’andata, Bernardo Silva e Ferreira-Carrasco giocano larghi con Martial attaccante centrale.


Brivido in avvio: Chiellini scivola ed è costretto al fallo di mano che gli vale il cartellino giallo dopo neppure un minuto. Su un’incursione di Bernardo Silva, Barzagli rischia l’autorete. La prima iniziativa della Juve è un passaggio filtrante di Pirlo per Lichtsteiner, anticipato da Subašić in uscita. Prima dell’intervallo, Tevez prova la conclusione da fuori area senza trovare la porta. Dagli spogliatoi i monegaschi rientrano con Berbatov al posto di Toulalan. Subito un pericolo per la porta di Buffon che esce male, sbroglia Evra. Reazione Juve con Morata, ma il tiro è centrale. Buffon deve poi anticipare Berbatov. La Juve soffre il forcing dei biancorossi. Allegri toglie Morata e inserisce Llorente (69’), poi è la volta di Pereyra per Vidal (77’). Il Monaco allenta la pressione e la Juve può condurre in porto il match.
 

Nell’altra semifinale, il Real si aggiudica in extremis il derby di Madrid: Atletico battuto 1-0 al ‘Santiago Bernabeu’ dopo lo 0-0 del ‘Vicente Calderòn’. Nella ripetizione della finale 2014, Carlo Ancelotti batte ancora Diego Simeone, che nella Liga quest’anno gli ha inflitto un umiliante 4-0. 


Senza Marcelo squalificato, né Modrić, Bale e Benzema infortunati, il tecnico italiano schiera Pepe a centrocampo con Kroos, sulle fasce James Rodriguez e Isco, Cristiano Ronaldo e il “Chicarito” Hernandez in avanti. Il “Cholo” si presenta con l’ex juventino Tiago a centrocampo, Mandžukić e Griezmann (Raùl Garcìa dal 65’) attaccanti.


Primo tempo zeppo di falli e quindi spezzettato. L’occasione più ghiotta per il ‘blancos’, ma Oblak (già protagonista all’andata) neutralizza la conclusione ravvicinata di CR7. “Chicharito” al tiro ma fuori in avvio di ripresa. Svolta al 76’ con il secondo cartellino ad Arda Turan, che lascia i biancorossi in dieci. Decide Hernandez con un destro da centro area, su imbeccata di Cristiano Ronaldo (88’).
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