POLITICA
Ieri Bossi polemico sul nuovo corso
La Lega a Pontida, presenti anche delegazioni dal Sud. Salvini: "La ruspa la uso per Renzi"
Sul pratone militanti che inneggiano all'indipendenza del Nord e striscioni dal Centro e dal Meridione che invocano: "Prima gli italiani". Il segretario federale attacca il governo
Pontida (Bergamo)
È una Lega un po’ diversa quella riunita oggi nel tradizionale raduno di Pontida. Sul pratone spiccano i “nuovi” leghisti provenienti da tutto il Paese. Tra gli striscioni, decine arrivano da zone lontane dalla Padania, come Bari, Viterbo, Sabaudia, Nettuno, Matera, la Sicilia e la Sardegna.
Due anime sul pratone
Questo respiro nazionale ieri ha dato il via a una polemica fra Umberto Bossi e Roberto Salvini, con il fondatore contrario al corso inaugurato dal nuovo leader. Il segretario federale sta cercando di unire due mondi. Da una parte c'è il pubblico che sul pratone innalza moltissime bandiere verde Lega e altre venete con il Leone di San Marco e della Lombardia, con attacchi pesanti all’Italia e richieste di indipendenza. Dall’altra gli striscioni che invocano: “Prima gli italiani”.
Salvini: "La ruspa la uso per Renzi"
Parlando con i giornalisti, Salvini ha attaccato il governo e, citando il simbolo di questa edizione, la ruspa, ha detto: "La ruspa fa giustizia di tanti errori. La ruspa la uso per Renzi non per qualcun altro. La ruspa la usiamo per far ripartire il lavoro". Poi ha promesso: “Una volta al governo non dirò più vaffanculo". "L'anno scorso - ha sottolineato - eravamo qui per ricostruire e ripartire, quest'anno siamo ripartiti e siamo qui per vincere. Abbiamo le idee chiare e gli uomini giusti e quindi vogliamoprendere un voto in più di Renzi, andare al governo e cambiare le cose".
Una Pontida al Sud? "Ci stiamo ragionando"
Quanto alle polemiche con Bossi, ha cercato di gettare acqua sul fuoco. "Noi non archiviamo nessuno e non pugnaliamo nessuno. Siamo riconoscenti nei confronti di chi ci ha portati fin qua, a differenza di Renzi che se ne fotte di tutto e di tutti". Infine, a proposito della presenza di attivisti dal Sud, ha parlato dell’ipotesi di tenere una Pontida al meridione. "Ci stiamo ragionando – ha confidato - Ci sono già proposte di località pronte ad accoglierci".
Due anime sul pratone
Questo respiro nazionale ieri ha dato il via a una polemica fra Umberto Bossi e Roberto Salvini, con il fondatore contrario al corso inaugurato dal nuovo leader. Il segretario federale sta cercando di unire due mondi. Da una parte c'è il pubblico che sul pratone innalza moltissime bandiere verde Lega e altre venete con il Leone di San Marco e della Lombardia, con attacchi pesanti all’Italia e richieste di indipendenza. Dall’altra gli striscioni che invocano: “Prima gli italiani”.
Salvini: "La ruspa la uso per Renzi"
Parlando con i giornalisti, Salvini ha attaccato il governo e, citando il simbolo di questa edizione, la ruspa, ha detto: "La ruspa fa giustizia di tanti errori. La ruspa la uso per Renzi non per qualcun altro. La ruspa la usiamo per far ripartire il lavoro". Poi ha promesso: “Una volta al governo non dirò più vaffanculo". "L'anno scorso - ha sottolineato - eravamo qui per ricostruire e ripartire, quest'anno siamo ripartiti e siamo qui per vincere. Abbiamo le idee chiare e gli uomini giusti e quindi vogliamoprendere un voto in più di Renzi, andare al governo e cambiare le cose".
Una Pontida al Sud? "Ci stiamo ragionando"
Quanto alle polemiche con Bossi, ha cercato di gettare acqua sul fuoco. "Noi non archiviamo nessuno e non pugnaliamo nessuno. Siamo riconoscenti nei confronti di chi ci ha portati fin qua, a differenza di Renzi che se ne fotte di tutto e di tutti". Infine, a proposito della presenza di attivisti dal Sud, ha parlato dell’ipotesi di tenere una Pontida al meridione. "Ci stiamo ragionando – ha confidato - Ci sono già proposte di località pronte ad accoglierci".