POLITICA
Il premier oggi in Sardegna
La lettera di Conte: nuova stagione di investimenti per il Sud, si lavora a grande piano strutturale
Avvio del tavolo per il Contratto istituzionale di sviluppo per l'area di Cagliari: 500 i progetti arrivati da un territorio di circa 120 Comuni
Il premier ha anche sottolineato l'impegno "per lo sblocco dei cantieri e il rilancio di vaste aree del Paese attraverso un Green new deal". Questo significa "più spazi di bilancio per gli investimenti verdi che si traducono un più occupazione, innovazione, tutela dell'ambiente con ricadute positive in termini economici per le famiglie".
500 progetti per contratto sviluppo area Cagliari
Sono circa 500 i progetti arrivati da un territorio di circa 120 Comuni per il contratto istituzionale di sviluppo dell'area di Cagliari ha ricordato il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte in attesa dell'avvio del tavolo del Cis: "Si è già partiti con le prime riunioni tecniche" per progetti e proposte "che andremo a selezionare" non solo dei Comuni, ma anche di Città metropolitana, imprese, associazioni, cooperative e università" ha anticipato. Il contratto - puntualizza - " rappresenta l'occasione per investimenti strategici non calati dall'alto, ma disegnati attorno alle esigenze e alle iniziative che emergono direttamente dal territorio". Il presidente del Consiglio si dice quindi "certo che Cagliari e la Sardegna sapranno cogliere questa sfida avviando progetti virtuosi e offrendo occasioni occupazionali che miglioreranno la vita dei sardi".
Infrastrutture ferroviarie al sud: "Stiamo lavorando per velocizzare le linee"
"Fare un grande piano per il Sud che coinvolgerà le infrastrutture e che le migliorerà assolutamente”. L'annuncio del premier già qualche giorno fa partecipando all'evento “La Piazza” a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi. "Tutto il Sud, non solo la Puglia - ha spiegato - soffre molto perché le infrastrutture ferroviarie, ma direi anche stradali in generale, sono assolutamente inadeguate. Noi stiamo lavorando per portare l’alta velocità in Puglia - ha aggiunto – per velocizzare le linee anche giù in Calabria e poi soprattutto qui è un problema infrastrutturale".