POLITICA
La polemica tra il premier e l'ex segretario del Pd
Legge di stabilità. Bersani: "Renzi non insulti l'intelligenza degli italiani"
Duro il commento dell'ex segretario Pd Pierluigi Bersani alla Legge di Stabilità. "Renzi dovrebbe usare argomenti che almeno non insultino l'intelligenza degli italiani". Critiche anche alla conduzione del partito. "Nel Pd di Renzi - ha detto - c'è un'incuria per elementi valoriali di cultura politica, di idealità, di cultura di sinistra".
acquisto ha sicuramente la carta di credito in tasca. E' che non vuole usarla. Semplificazione? E' piu' semplice usare la carta di credito che sfogliare 3mila
euro in contanti".
Critiche anche sull'abolizione delle tasse sulle abitazioni principali. Per Bersani sarebbe stato meglio "esentare le fasce più deboli. Ma perché devo regalare 2mila e 800euro al padrone di un palazzo - ha proseguito - mentre una modesta famiglia che ha un modesto appartamento in periferia ci guadagna solo 150 euro?".
Poi il politico emiliano è tornato a parlare della "ditta", di quel Partito democratico che ha guidato fino alle ultime elezioni. Anche su questo argomento, non nasconde la sua disapprovazione per la conduzione dell'attuale segretario, a cui rimprovera un certo feeling con certi personaggi del centrodestra. "Nel Pd di Renzi - ha detto - c'è un'incuria per elementi valoriali di cultura politica, di idealità, di cultura di sinistra. Su questo vorrei anche combattere". Poi avverte: "La destra quando è in difficoltà può accettare di abbracciarti come un pugile sul ring, ma quando è in forma poi ti dà un cazzotto".