Legge di stabilità, il governo mette la fiducia al Senato: nel pomeriggio il voto

22 dicembre 2015Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, a nome del governo ha posto la questione di fiducia sul ddl di Stabilità. La Finanziaria era approdata nell'Aula di Palazzo Madama dopo le modifiche della Camera. In commissione Bilancio, al Senato, erano già stati respinti gli 800 emendamenti presentati: l'intenzione del governo è infatti di procedere con l'approvazione del testo licenziato da Montecitorio. Il voto finale sul ddl di bilancio si svolgerà dopo il disco verde al ddl di stabilità.

La capigruppo
Il voto finale del bilancio avverrà dopo la fiducia sulla manovra, chiesta dall’esecutivo sullo stesso testo licenziato dalla Camera. La capigruppo ha stabilito che il dibattito prosegua ora con la discussione generale, poi le dichiarazioni di voto. L’inizio delle operazioni di voto sulla fiducia, con la chiama dei senatori, è previsto per le 16,30. Nel tardo pomeriggio, intorno alle 18, si chiuderà l’esame parlamentare della manovra, con l’ok anche al ddl bilancio..

30 miliardi
Dopo il passaggio a Camera e Senato la legge di Stabilità contiene misure per oltre 30 miliardi di euro dai 26,5 iniziali. Sul fronte coperture la voce principale è l’aumento dell’indebitamento netto dall’1,4 al 2,4% del Pil, 17,6 miliardi in valore assoluto. La commissione europea ha finora autorizzato l’Italia ad alzare il deficit solo fino all’1,8% del Pil e si esprimerà sugli ulteriori margini di flessibilità richiesti in primavera.