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ECONOMIA

L'analisi

Legge di Stabilità, la Uil: per le famiglie risparmi anche di 375 euro all'anno

La categoria più fortunata è la famiglia composta da un pensionato di 68 anni, con reddito lordo 24.000 euro, con coniuge che lavora nel pubblico impiego con reddito lordo da 22.000 euro e casa di proprietà con rendita catastale di 750 euro

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Con la Legge di Stabilità in dirittura d’arrivo, la Uil prende la calcolatrice e ne stima l’impatto sulle tasche degli italiani. Uno studio suddiviso in varie categorie, per analizzare gli effetti a seconda del reddito e della composizione del nucleo familiare.

Risparmi fino a 375 euro a famiglia 
Nella simulazione della Uil, la categoria più fortunata è la famiglia composta da un pensionato di 68 anni, con reddito lordo 24.000 euro, con coniuge che lavora nel pubblico impiego con reddito lordo da 22.000 euro e casa di proprietà con rendita catastale di 750 euro. Per effetto delle norme della manovra su rinnovo contrattuale, Tasi prima casa e canone Rai, il risparmio sarebbe di 375 euro. Beneficio di 337,50 euro invece per un lavoratore o lavoratrice della P.a, con coniuge e con un reddito lordo di 22.000 euro e casa di proprietà con rendita catastale di 650 euro (media appartamento A/3). Un po’ meno corposo il risparmio per una famiglia composta da un pensionato di 72 anni, con reddito lordo 12.000 euro con casa di proprietà rendita catastale 450 euro (media appartamento A/3): in questo caso la minor spesa sarà di 271 euro.
 
"No tax area" e pensioni 
Entrando nel dettaglio dei singoli provvedimenti, la Uil analizza innanzitutto gli effetti dell’innalzamento della 'no tax area' a 8.000 euro per le pensioni. Il provvedimento vale mediamente 49 euro all’anno per i circa 4,1 milioni di persone che vi rientrano. Porterebbe più beneficio per un pensionato under 75 anni che aveva un reddito di 7.750 euro. Tra l'innalzamento (che vale 73 euro) e il fatto che non pagherebbe più le addizionali Irpef Regionali (134 euro) e le Addizionali comunali (38 euro), il beneficio sarebbe di 245 euro.

L'abolizione della Tasi sulle prime case 
Quanto all’abolizione della Tasi sulle prime case, i 19,7 milioni di proprietari il prossimo anno risparmierebbero mediamente 191 euro, che salirebbero a 203 euro se l'immobile è ubicato nelle città capoluogo di provincia. Secondo i risultati della simulazione della Uil il costo maggiore, in valori assoluti, si registra a Torino con 403 euro medi a famiglia; a Roma, invece, si pagano 391 euro medi; a Siena 356 euro; a Firenze 346 euro; a Genova 345 euro; a Bologna 331 euro; a Napoli 318 euro; a Milano 300 euro. Olbia è l'unica città capoluogo a "Tasi zero" nel 2015, e quindi i suoi abitanti in questo caso non avrebbero benefici.
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