POLITICA
Il Rosatellum alla prova della Camera
Legge elettorale. 120 voti segreti e il Pd 'convince' il governo sulla fiducia
Rosato: Gentiloni non entusiasta, ma questa ultima chance per approvare una legge
La presa d'atto della quasi certezza di finire stritolati "da un regolamento che, con i voti segreti, consente le imboscate" e quindi la decisione di chiedere al governo di mettere la fiducia. "L'opzione era sul tavolo da giorni ma, fino all'ultimo, abbiamo pensato che non fosse necessario ricorrervi. Ma quando ho visto i 120 voti segreti, la fiducia è diventata inevitabile". "Gentiloni non ne era affatto entusiasta", ci tiene a sottolineare Rosato. Ma "siamo ormai a scadenza di legislatura. O passa questa legge o ci teniamo il Consultellum. Questa è l'ultima occasione perchè il Parlamento approvi una legge elettorale".
La decisione è stata quindi condivisa dalla maggioranza (cosa che sul Tedeschellum non accadde: "sia Ap sia Mdp si opposero", ricorda Rosato) e anche dalle forze di opposizione, Forza Italia e Lega, che sostengono il Rosatellum. E nel filo diretto Montecitorio-palazzo Chigi, si è inserito anche il Quirinale che, con una nota uscita ancora prima del Cdm per l'autorizzazione della fiducia, ha lasciato intendere una non contrarietà sulla vicenda da parte del presidente Sergio Mattarella.