POLITICA
Firenze
Leopolda 2015, sul palco donne 'vincenti' e quattro ministri
Da oggi a domenica al via la kermesse del mondo renziano. Tra gli ospiti annunciate le tenniste Pennetta e Vinci
La formula 'light' che caratterizza da sempre la manifestazione, come ha spiegato lo stesso Renzi nella sua Enews, non cambia: interventi da "5 minuti, apprezzate le proposte più che le polemiche". "Bandito l'uso del politichese", pone il divieto il segretario del Pd, così come le bandiere del Pd (che effettivamente non ci sono mai state). Non ci saranno i 'cento tavoli' seduti ai quali onorevoli e non solo discutevano con i militanti i temi 'caldi' dell'agenda italiana. Non solo, nei giorni scorsi, era circolata sui quotidiani la voce secondo cui eventuali interventi dei parlamentari non sarebbero stati molto graditi alla Leopolda. Ma a smentire questa impostazione è stato lo stesso segretario, con una lettera a deputati e senatori: "A chi scrive che non facciamo parlare i parlamentari, rispondete a tutti che la Leopolda è da sempre una casa della politica, non dell'antipolitica. Vi aspetto", dice Renzi, aggiungendo "chi vuole intervenire ce lo faccia sapere, compatibilmente con l'organizzazione della serata. Noi ci proviamo, come sempre".
Passato, presente, futuro: questa la chiave delle tre giornate. In concreto il programma: stasera ci sarà un riassunto "di come abbiamo passato il 2015, e ne sentiremo delle belle, guidati da due leopoldini storici", i due giovani amministratori Ciro Bonajuto, sindaco di Ercolano, e Ottavia Soncini, vicepresidente del consiglio regionale dell'Emilia Romagna. Sabato sono in programma interventi "su cosa vogliamo dal 2016" mentre la sera ci saranno visite speciali in tre musei di Firenze, aperti per l'occasione oltre l'orario consueto, quello dell'Opera del Duomo, recentemente rinnovato, Palazzo Vecchio e
Palazzo Strozzi. Momento clou della giornata centrale sarà un question time a quattro ministri interrogati dai partecipanti alla Leopolda "in un modo innovativo e divertente; divertente per noi sicuramente, spero
anche per i ministri...", ha promesso Renzi. Domenica chiusura affidata come vuole la tradizione allo stesso Renzi, "per le 13, in tempo per allontanarci gli uni dagli altri prima di... Juventus-Fiorentina", scherza il premier.
Madrina e conduttrice della kermesse sarà anche quest'anno Maria Elena Boschi; la regia tecnica, novità, sarà affidata a Simona Ercolani moglie di Fabrizio Rondolino, l'ex spin doctor di D'Alema. Del resto, "se c'e' un tempo delle donne è questo", ha osservato la ministra delle Riforme, ribadendo ancora una volta che "la Leopolda rappresenta un nuovo modo di fare politica, ma anche di ascoltarsi e fare buona amministrazione". Permane ancora riserbo sugli ospiti della manifestazione, anche se sembrano confermati due degli abituè, il finanziere Davide Serra e l'ex dirigente di Mtv, ora direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall'Orto.
Assente l'astronauta Samantha Cristoforetti che all'invito del ministro Boschi ha risposto con un "ho altri impegni", così come un ricco plateau di sportive, come le tenniste Flavia Pennetta e Roberta Vinci. Assente come già annunciato la nuotatrice Federica Pellegrini per impegni sportivi.