Mafia Capitale, Marino: "Impianto criminale nasce nella destra di Alemanno. Lo vogliamo dire o no?"

10 dicembre 2014"Ci sarà qualcuno che nel nostro partito ha sbagliato, ma l'impianto criminale nasce nella destra di Alemanno. Lo vogliamo dire o no?". Il sindaco di Roma Ignazio Marino in merito allo scandalo Mafia capitale punta il dito contro l'amministrazione che lo ha preceduto. Poi i ringraziamenti al procuratore di Roma Pignatone, perché spiega Marino: "Noi facciamo bene il nostro lavoro ma non abbiamo gli strumenti della magistratura. Continueremo nel nostro lavoro di pulizia".

Il sindaco parlando all'assemblea del partito riunita nel quartiere Laurentino 38 assicura di non sentirsi affatto commissariato.  Oggi incontrando Pignatone Marino gli ha consegnato documenti ritenuti utili alle indagini.

"Con l'arrivo degli ispettori non mi sento commissariato ma come quando chiesi di mandare dentro casa nostra la Guardia di Finanzia per controllare i libri contabili. Perchè così si fa quando non si ha nulla da nascondere".

Ai grillini il sindaco chiede responsabilità. "Il Movimento 5 stelle? Ho conosciuto bene la pattuglia di 4 eletti in Campidoglio. Sono persone perbene, ma per dimostrarlo si assumano le loro responsabilità, non scappino e la smettano di dire le stesse cose che dichiarano Berlusconi e Alemanno. La società si difende con il coraggio, loro non hanno dimostrato alcun senso di responsabilità". 

Sul commissario al Pd romano Orfini, "sta facendo un ottimo lavoro per rimettere insieme quell'unità che serve al partito - commenta Marino - per ridare quell'entusiasmo, quel coraggio che il nostro partito ha con le sue idee". Orfini era intervenuto poco prima del sindaco, esprimendo la sua gratitudine alla magistratura per il lavoro finora svolto. E sul partito di Roma ha detto: "In questi anni è stato un'infinita guerra tra bande".