ITALIA
Quarta udienza, aula bunker Rebibbia
Mafia Roma, il legale di Buzzi: "Accuse generiche". Il pm: vedrete le prove
L'avvocato del ras delle cooperative parla di "contenitore da riempire alla bisogna". I giudici rigettano al mittente le eccezioni, si va avanti. Dopo le questioni preliminari si passa all'ammissione delle prove
Dopo la pausa la palla passa alla procura che rigetta le accuse. "Si parla di genericita' delle accuse - afferma Ielo - ma se indichiamo per un dirigente la rivelazione del segreto di ufficio, quale potrà mai essere questa rivelazione? Ovviamente sarà la rivelazione di informazioni magari relative ad un bando".
Quanto al mancato rilascio delle copie files audio delle intercettazioni, rivendicato da alcuni imputati, la procura ha spiegato che non c'e' alcuna violazione del diritto di difesa: quelle che sono alla base delle due ordinanze cautelari sono da tempo a disposizione di tutte le parti, mentre i restanti files audio, che le difese possono ascoltare e richiedere in copia dopo l'ascolto, non sono stati ancora rilasciati perchè riguardano la privacy di soggetti estranei al processo oppure fanno riferimento a conversazioni tra indagati e loro avvocati. Alla fine dopo quasi tre ore di camera di consiglio, i giudici rigettano al mittente le eccezioni, si va avanti. E dopo le questioni preliminari si passa all'ammissione delle prove. Si riparte mercoledi' 25 febbraio, sempre nell'aula bunker del carcere di Rebibbia.