ITALIA
Friuli Venezia Giulia, Serracchiani firma decreto stato calamità
Maltempo, frana nel Biellese: un morto. Ancora allerta in Liguria
La vittima aveva 70 anni. Situazione drammatica nel nord Piemonte. Ancora pioggia in Liguria, in tilt l'aeroporto di Genova, a Leivi treni interrotti e timore di frane. Un altro settantenne cade nel Lago Maggiore e annega: i sommozzatori trovano il corpo dopo le ricerche
Pensionato vittima di una frana
Dramma nel Biellese: una frana caduta a Crevacuore ha travolto due persone, una è morta, la seconda è rimasta ferita ed è stata portata dal 118 all'ospedale di Borgosesia. I due stavano controllando il pendio sovrastante le loro case quanto, improvvisa, dal pendio si è staccata una frana. Il pensionato di 70 anni è rimasto sepolto nel fango, l'amico si è salvato ed è stato portato in ospedale in stato di shock. Le operazioni di soccorso sono state rese difficili dalla pioggia incessante che cade su tutto il Biellese, e che ha reso impraticabili parecchie strade.
Piemonte, notte di frane e smottamenti
E' stata una notte di frane e smottamenti in Piemonte. Le zone più critiche nel Verbano-Cusio-Ossola, dove sono state segnalate una frana sulla linea ferroviaria del Sempione, un'altra sull'autostrada A26 e uno grosso smottamento nell'abitato di Re, in valle Vigezzo. Interrotta per una frana la linea ferroviaria Domodossola-Novara. I vigili del fuoco sono al lavoro per rimuovere i detriti.
La frana sulla A26 Voltri-Gravellona Toce si è staccata all'altezza dello svincolo di Carpugnino. Terra e massi hanno colpito quattro auto in transito, ma non ci sono state conseguenze per gli automobilisti. L'autostrada tuttavia è rimasta chiusa in direzione sud, con uscita obbligatoria a Baveno. Smottamento nella notte anche sulla linea ferrovia del Sempione tra le stazioni di Belgirate e Stresa. La frana ha invaso i binari, sfiorando un treno passeggeri con a bordo una decina di persone. Nessun ferito, ma la linea ferroviaria è rimasta bloccata.
In Valle Vigezzo una frana ha sfiorato un'abitazione e distrutto un garage. Una famiglia è stata evacuata. Restano sotto controllo il Lago Maggiore e il Lago d'Orta, dove il livello dell'acqua continua a crescere di 2 centimetri all'ora. Il Lago d'Orta esondato ieri a Omegna, nella notte è fuoriuscito nelle località di Orta e Pella, sulla sponda opposta.
Nell'Astigiano, due fidanzati che stavano rincasando sono finiti con la loro auto in una voragine apertasi nel centro storico di Rocca d'Arazzo. Nessuna conseguenza per loro. Nell'Alessandrino, molte le strade provinciali temporaneamente chiuse, soprattutto nella zona di Ovada, Gavi e Tortona. Disagi anche nel Cuneese. Nel complesso, tuttavia, la situazione è in via di miglioramento in tutta la regione.
Ancora alta l'allerta in Liguria
Anche in Liguria la paura non è finita. Per l'instabilita meteo, con possibilita ancora di temporali sparsi forti e localizzati e comunque possibili residui, la protezione civile della Regione Liguria ha cessato lo stato di Allerta 2 a partire dalle 15 di oggi, disponendo comunque quello di Allerta 1 fino alle 23.59 di stasera per il territorio ligure, fatta eccezione per i Bacini Marittimi di Levante (Tigullio, la Val Fontanabuona e tutto il Levante Ligure fino alla Spezia, comprese le Valli Magra e Vara) e quelli Padani di Levante (Valbrevenna, Valle Scrivia, Val d'Aveto, Valtrebbia) dove lo stato di Allerta 1, che parte alle 15 di oggi, cesserà invece domani, giovedì 13, alle 6.
In tilt l'aeroporto di Genova
La pioggia ha causato il black out di una centralina dell'aeroporto di Genova, bloccando l'attività della torre di controllo e impedendo agli aerei di atterrare. La centralina gestisce le radio frequenze e le luci in pista. Gli aerei in partenza sono decollati, anche se con ritardi, quelli in arrivo sono fermi negli scali di partenza. Un volo in arrivo è stato dirottato.
Ancora nubifragi su Leivi
Nuovi nubifragi su Leivi, dove si sono registrate due vittime; la ferrovia Genova-Acqui è interrotta per una frana tra Borzoli e Acquasanta, mentre risulta interrotto e sostituito da pullman anche il collegamento tra genova Brignole e Campoligure. Sono attese ancora forti piogge sul centro della regione, con possibili temporali stazionari e persistenti mentre sull'estremo levante e a ponente sono previste precipitazioni deboli o al più moderate.
Serracchiani firma decreto stato calamità
La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani e l'assessore alla Protezione civile, Paolo Panontin, hanno firmato un decreto per la dichiarazione dello stato di calamità naturale nella Regione a seguito dell'ondata di maltempo che sta colpendo diverse aree della regione. Al momento, segnala la Sala operativa regionale della Protezione civile, le criticità maggiori si riferiscono ai bacini del torrente Cormor e del torrente Torre, i cui livelli sono costantemente monitorati. Alcuni allagamenti riguardano le località di Sedegliano, Martignacco, Nogaredo di Prato e Pasian di Prato, interrompendo anche la viabilità locale, nonché alcune parti del centro abitato di Codroipo; vengono segnalati alcuni dissesti sul territorio dei Comuni di Forgaria e Montenars.
Galletti: "Mai più condoni edilizi, sono dei tentati omicidi alla tutela del territorio"
Abbiamo un piano concreto", investiremo "7 miliardi in sette anni per la sicurezza dei cittadini e del territorio", ha assicurato ieri il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, intervenuto agli Stati generali contro il dissesto idrogeologico: "Dobbiamo dire con forza che non ci saranno mai più condoni edilizi, perché sono dei tentati omicidi alla tutela del nostro territorio". Non è colpa solo del moltiplicarsi degli eventi climatici estremi: il vero problema che porta il Paese a una continua "emergenza maltempo", purtroppo troppe volte con risvolti drammatici, è la totale assenza finora di una politica organica di difesa e conservazione del suolo. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori.