Manovra, Conte: "Fino a 2 mila euro di bonus se si paga digitale"
"Se non piace il piano evasione mandatemi a casa" dice il premier ospite a Dimartedì. "Piena sintonia con Grillo, questo governo è chance per l'Italia". Salvini? "Il consenso sta scemando, soffiare sulle paure paga nel breve"
"Con la manovra abbiamo evitato un aumento dell'Iva di 23 miliardi. Abbiamo tagliato le tasse sul lavoro per 3 miliardi. Dal primo ottobre 2020 nessuno pagherà più il super ticket. Nei conti correnti dei cittadini arriveranno fino a 2 mila euro di cashback se si pagherà con pagamenti digitali". Lo afferma a 'Di martedi'' il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
"Se non piace il piano evasione mandatemi a casa"
"Se non piace il piano anti evasione cercate di mandarmi a casa. Fino a quando ci sarò, lotterò contro l'evasione fino all'ultimo giorno e confido che nessuno all'interno del governo voglia interrompere questa opportunità" aggiunge.
"Lotta all'evasione è tesoretto da 100 miliardi"
"Non abbiamo introdotto pignoramenti. Non introduciamo nuove tasse. Se in 100 giorni abbiamo trovato 23 miliardi, in un anno quanto pensate che troveremo?" dice, ponendo l'accento sulla "lotta all'evasione che ci frutterà molto: il nostro tesoro, il tesoretto del Paese - spiega - è di 100 miliardi (la cifra che quota l'evasione in Italia, ndr). Ricaveremo molto da questa lotta. E da questo gruzzolo potremo destinare una parte per tagliare del 20, 30 fino al 50% le tasse. Non so se li recupereremo tutti ma questo è l'obiettivo", conclude.
"Italia sommersa da burocrazia, serve riforma"
Per me è prioritaria l'accelerazione della riforma della Giustizia e della burocrazia, perché siamo sommersi dalla burocrazia" afferma .
"Sul tavolo di confronto di gennaio ci sarà la spending review"
"Noi ci siamo mossi in 100 giorni, e in 100 giorni non si può fare una seria spending review. Io non farò mai tagli lineari, ma al confronto che si aprirà a gennaio, tra i progetti e le priorità di interventi, ci sarà la spending review".
Mes, "dibattito serio maggioranza, lo stiamo migliorando"
Sulla riforma del fondo salva stati,"c'è stato un dibattito serio e costruttivo delle forze di maggioranza, che ringrazio". Il Mes "lo stiamo migliorando, a conferma che non era concluso nulla e io non ho sottoscritto nulla" torna a ribadire il premier.
Prescrizione, "entra in vigore ma servono altre misure"
La riforma della prescrizione entra in vigore automaticamente e ho già detto che è giusta, solo che va accompagnata con altre misure che garantiscano la durata ragionevole dei processi. Sono queste misure che vanno accelerate".
"Meglio destra o sinistra? Meglio questo governo"
"Si sta meglio con la destra o con la sinistra? Senza scomodare nessuno mi sento di dire che mi sento più confortevole con questo esecutivo" dice. "Destra e sinistra, se parliamo di schematismi novecenteschi, sono un po' superati. E' chiaro che in questo contesto si è creata una polarizzazione". Di là c'è la destra, e di qua? "Di qua, chiamatelo come volete, è un problema di classificazioni? Centrosinistra, ma questo rimette a vecchie formule", spiega Conte.
Cannabis, "iniziativa parlamentare non del governo"
"E' una iniziativa parlamentare e non è del governo. Non è la legalizzazione di una droga. La cannabis viene prodotta da 12 mila agricoltori, circa 3000 mila aziende. Era una misura che teneva conto di questo tessuto produttivo. Ma non è un'iniziativa del governo" chiarisce.
"Cosa voterei in E-R? Sicuramente non destra"
"E' un appuntamento elettorale che non trascuro, è una Regione importante. Ma di qui a dire che automaticamente il risultato... Cosa voterei? Sicuramente non la destra".
"Renzi vuole il bicchiere mezzo pieno? Sarà traboccante.."
Renzi ha detto che vuole vedere il bicchiere mezzo pieno? "Ma guardi lo vedrà traboccante, questo bicchiere, da qui al 2023" assicura il premier.
"Credo in questa maggioranza, lavoriamo su temi concreti"
"Io credo in questo governo con determinazione e con cuore, non è una prospettiva fideistica. E'ovvio che se ogni mattina mi soffermassi a leggere i giornali vedo ricostruzioni molto gridate anche all'interno della maggioranza. Ma la prospettiva di lavoro è diversa, quando lavoriamo lo facciamo su problemi concreti".
"Andiamo avanti, siamo responsabili verso il Paese"
"Noi abbiamo una responsabilità nei confronti del Paese, lavoriamo intensamente per offrire delle risposte. Abbiamo chiesto la fiducia su 29 punti programmatici ed è chiaro che non possiamo fare tutto insieme, a gennaio ci vedremo" dice, rispondendo a una domanda sulla durata del governo.
Popolare di Bari, "agiamo ma inflessibili su responsabili"
"Il nostro progetto non è nazionalizzare banche, nazionalizzare imprese. Dobbiamo fare di necessità virtù. Cosa succede con 2.770 dipendenti e 600 mila clienti? Cosa facciamo? Li mandiamo a carte e 48? Il governo,"cum grano salis", con intelligenza, interviene. Ma sulle responsabilità del management saremo inflessibili" assicura.
"Mai sentiti i vertici della banca"
"Si è sbagliato. Io non mai sentito loro e non c'è stato nessun vertice con la banca popolare di Bari e mi sembra che sia stato smentito" risponde a chi gli riferisce di un audio che riporta un colloquio tra il presidente e amministratore della banca nel quale si dice, tra le altre cose, che l'attenzione sulla Popolare era anche condivisa dai vertici del governo.
"Sintonia con Grillo, governo chance per Italia"
"Con Grillo ci ho parlato qualche volta e l'ho visto molto consapevole - e su questo c'è molta sintonia - che questa è un'occasione storica per rendere l'Italia più verde e più digitale, per migliorare questo Paese".
"A Europee votato M5S ma non sono mai stato iscritto"
"Alle ultime europee ho votato M5S" conferma. Il premier, in un altro passaggio della trasmissione ricorda tuttavia di "non essere mai stato iscritto al Movimento". Se il mio cuore batte a sinistra? "Si, è vero", spiegato rivendicando tuttavia la coerenza dei suoi discorsi nonostante il cambio di governo. "Se li dovessi pubblicare non dovrei cambiare nulla, ho sempre parlato di rispetto della persona e avuto una visione programmatica nell'interesse generale" sottolinea.
"Il consenso di Salvini scema, soffiare sulle paure paga nel breve"
Il consenso di Salvini? Beh sta un po' scemando...". Da cosa lo vedo? "Dai sondaggi. Lo dico in generale, quando c'è una macchina comunicativa molto aggressiva, che spinge sulle paure, è un vento che si gonfia e si gonfia ma è una parabola storica che poi si sgonfia".
"Io europeista critico. Difendo interessi Italia"
"Io sono il presidente del Consiglio che ha evitato la procedura di infrazione per due volte. Credo di aver dimostrato che in Europa mi siedo, studio per rispetto di chi ci segue, e cerco di difendere gli interessi nazionali.Io offro alla mia maggioranza un europeismo critico, non fideistico, che difende gli interessi nazionali ma in un confronto duro, serrato e costruttivo" conclude Conte. "Chi abbraccia un altro modo di essere, chi non studia i dossier e non va alle riunioni, faccia pure, ma così il Paese va alla deriva".