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POLITICA

Governo

Intesa sulla manovra. Zingaretti: "Ha vinto l'Italia". Renzi: "Ora la crescita"

Lunedì riprenderà l'esame degli emendamenti

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Maggioranza soddisfatta per l'intesa sulla Legge di Bilancio. L'accordo è stato raggiunto ieri dopo un vertice fiume a Palazzo Chigi. Lunedì riprenderà l'esame degli emendamenti. Slitta a luglio la tassa sulla plastica da 50 centesimi al chilo, parte da ottobre la "sugar tax", arrivano 65 milioni per i Vigili del fuoco.

L'intesa, che secondo alcune stime porta il valore totale della manovra a 32 miliardi. Ieri alle dieci di sera Giuseppe Conte e Roberto Gualtieri sono scesi in sala stampa per annunciare "l'accordo completo". "Nessuno dica più che questo è il governo delle tasse", afferma il premier.

Zingaretti: "Ha vinto l'Italia"
"Con questa manovra abbiamo iniziato a rimettere i soldi nelle tasche degli italiani e investire sul futuro del nostro Paese. Ha vinto l'Italia". Lo afferma il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, che prosegue: "Niente Salvini Tax, cioé il tanto temuto aumento dell'Iva per 23 miliardi, che sarebbe costato 500 euro in più di tasse ad ogni famiglia. Stipendi più alti per i lavoratori, con 3 miliardi di sgravi fiscali sulle tasse sul lavoro. E poi 59 miliardi di investimenti pluriennali per l'economia verde, giusta, competitiva e per le infrastrutture. Un sostegno alle imprese, al cuore pulsante del Paese", conclude.

"Una finanziaria per i più deboli e per fare ripartire l'Italia. Ora tutti insieme prepariamo una nuova agenda di Governo per lo sviluppo, il lavoro e la giustizia sociale", afferma il segretario nazionale del Pd. 

Renzi: "Vinto su no tax, ora concentriamoci sulla crescita"
Renzi rilancia sul Piano #ItaliaShock e chiede uno sforzo in più per la crescita. "In queste settimane Italia viva ha lottato con forza per evitare l'aumento delle tasse, a cominciare dall'Iva. Dalle auto aziendali fino al rinvio della sugar e plastic tax il risultato è stato raggiunto. Da gennaio ci sarà da fare uno sforzo in più: rilanciare la crescita. Ecco perché abbiamo lanciato il Piano #ItaliaShock", scrive su Facebook Renzi, rivendicando i risultati raggiunti dal suo partito. "Questa è la vera svolta per il 2020. Abbiamo vinto la battaglia delle tasse. Ora tutti insieme concentriamoci sulla crescita. E l'unico modo per raggiungerla è sbloccare i cantieri. Finirà come sulle tasse: prima ci criticano, poi ci ignorano, poi ci daranno ragione", conclude.

Di Maio: "165 milioni  per i Vigili del Fuoco è la vittoria di un governo unito"
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio invece sottolinea la battaglia sugli stipendi dei Vigili del fuoco. Lo "stanziamento di 165 milioni di euro per l'adeguamento degli stipendi dei Vigili del fuoco alle altre forze di polizie è il coronamento di una lunga battaglia" che i Vigili del fuoco hanno portato avanti, e rappresenta "una vittoria non di una sola forza politica ma di tutto il governo, di un governo unito", rivendica, in una diretta Facebook Di Maio. "I Vigili del fuoco meritavano questo aumento perche' veramente e' importante non perdersi in chiacchiere in questo momento storico ed e' nei fatti che si dimostra la vicinanza a questo corpo, non con le chiacchiere", aggiunge.

Nella manovra entra il decreto Alitalia
Il decreto Alitalia sarà nella manovra. La decisione arriva attraverso un nuovo pacchetto di una trentina di emendamenti dei relatori, depositati in commissione Bilancio al Senato e che saranno votati a partire da lunedì. Tra le proposte anche assunzioni nei ministeri, nelle capitanerie di porto e nell'avvocatura, fondi per gli istituti tecnici, per i quali andranno determinati ogni due anni gli standard organizzativi, le Zes, zone economiche speciali, in Veneto. 

Arriva proroga stabilizzazione precari sanità
Una proroga delle norme per la stabilizzazione dei precari del servizio sanitario nazionale, medici, infermieri e tecnici, fino al 2022. e lo scorrimento delle graduatorie in sanità per l'assunzione anche di idonei non vincitori. Sono due misure per coprire le carenze di organico nella sanità proposte nel pacchetto di emendamenti alla manovra che i relatori hanno depositato in commissione Bilancio al Senato. Per superare il precariato si include anche chi ha maturato i 3 anni di anzianità fino al 30 giugno del 2019.

Misiani (Pd): vinta la battaglia sul taglio delle tasse per oltre 27 miliardi
"Con la collaborazione di tutta la maggioranza il Governo ha completato la messa a punto della manovra, così come concordato nei giorni scorsi, confermando l’impianto iniziale e mettendo a punto alcuni interventi di minore portata come le imposte sulla plastica monouso e lo zucchero aggiunto nelle bevande (sugar tax). I risultati complessivi della manovra sono straordinariamente importanti: le misure di riduzione della pressione fiscale superano i 27 miliardi, tra cancellazione della Salvini Tax (l’aumento Iva, che sarebbe costato oltre 500 euro a famiglia), taglio delle tasse ai lavoratori (3 miliardi nel 2020 e 5 miliardi a regime), conferma dei bonus per l’edilizia e rafforzamento degli incentivi per gli investimenti delle imprese". Così in una nota il viceministro dell'Economia Antonio Misiani, del Pd.

"Vengono stanziati 59 miliardi di investimenti pubblici - aggiunge Misiani - per l'economia verde e le infrastrutture, di cui 11 miliardi nel triennio 2020-2022. Queste grandi scelte rappresentano una battaglia vinta per le famiglie italiane, che rischiavano un salasso, e per le imprese. Il vertice di ieri ha rinviato l’entrata in vigore di alcune misure fiscali, come l’imposta sulla plastica monouso - che era già stata ridotta del 70 per cento dall’emendamento governativo presentato tre giorni fa anche su proposta del PD - e sullo zucchero aggiunto nelle bevande viene rinviata di alcuni mesi dando maggiore tempo alle imprese per adeguarsi. Viene confermata la rimodulazione del trattamento fiscale delle auto aziendali, che viene differenziato in relazione al livello di emissioni dei veicoli ma un impatto complessivamente neutro per i contribuenti. La maggioranza ha infine deciso una svolta molto importante per i comuni: dopo anni di tagli, che hanno portato all’azzeramento dei trasferimenti erariali, vengono stanziati 100 milioni nel 2020, 200 milioni nel 2021 e 300 milioni a decorrere dal 2022 che avviano il recupero dei tagli del decreto legge 66 del 2014".
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