Manovra, Renzi: meno tasse e aiuti a pensioni. Camera approva la legge di Bilancio, ora ddl a Senato

28 novembre 2016"Le tasse continuano ad andare giù: va giù l'Ires, via l'Irpef agricola, interventi sulle partite Iva con buona pace del presidente Monti". Lo ha detto il premier, Matteo Renzi, parlando dei capisaldi della manovra in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Ed ha specificato: nella manovra "ci sono 23mld di tasse in meno", questa legge "dà agli italiani la possibilità di guardare al futuro".

La Camera approva
C'è intanto il via libera da parte dell'Aula di Montecitorio al disegno di legge: bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019. Favorevoli 290, contrari 118. "Per quanto riguarda il merito delle singole misure, anche per quelle rimaste fuori, il Senato ha tutto il tempo per proseguire l'esame", ha spiegato Renzi a chi gli chiede se vi sia spazio durante l'esame in Senato di modificare ulteriormente il ddl
bilancio e se vi sia la possibilità di affrontare anche il tema delle banche. "Al Senato cosa accadrà? - prosegue il premier - L'attività parlamentare va avanti e il Senato ha tutto il tempo per chiudere in tempi ragionevoli la legge di bilancio. Il fatto di aver approvato prima del referendum il ddl alla Camera è un elemento di serietà che spero verrà apprezzata da tutti".

Le misure
Con la manovra arrivano "30-50 euro per le pensioni più basse, sotto i mille euro", prosegue Renzi quantificando l'intervento sulla previdenza e sottolineando allo stesso tempo di non essere "riusciti ad arrivare a 80 euro". Per la sanità "le polemiche stanno a zero, c'è un aumento a 113 mld, due in più rispetto all'anno scorso, più il fondo per la non autosufficienza che è 450 mln con un più 50 mln rispetto all'anno scorso". Nella manovra viene rifinanziato il "rinnovo contratti, su cui noi siamo pronti", dice il premier, aggiungendo: "Cercheremo di chiudere mercoledi' se ci sono le condizioni per farlo, il ministro Madia e' impegnata in questa direzione. E' chiaro che chiudere significa trovare un punto di equilibrio e di compromesso come è stato molto ben trovato sul tema dei metalmeccanici". "Equitalia - conclude - è realtà, è un altro punto fondamentale, non cambia solo il nome ma riesce a cambiare l'approccio tra cittadini e fisco".

Il Financial Times
Con le riforme messe in campo "abbiamo bisogno di rispondere alle esigenze dei cittadini, ai mercati rionali e non ai mercati finanziari". Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, replica alle nuove preoccupazioni espresse dal FT per un'eventuale vittoria del Sì al referendum costituzionale.