Marino a New York per l'incontro con De Blasio: "Se non hai nemici non hai fatto la cosa giusta"

03 settembre 2015L'amicizia tra i due è cosa ormai stranota. Ma ieri il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha aggiunto un altro elemento al rapporto fraterno che ha con il sindaco di Roma, Ignazio Marino, in visita nella metropoli americana e al suo secondo incontro in pochi mesi con il primo cittadino di New York. A luglio de Blasio al Campidoglio aveva definito Marino "il mio amico" sottolinenando che la sua amministrazione aveva mostrato che "il cambiamento è possibile, l'ecologia può essere promossa, la corruzione può essere combattuta", ringraziandolo per "il coraggio e la leadership". Questa volta l'incontro di lavoro è stato a City Hall, sede del comune di New York, dove Marino ha deciso di concludere una estate lontana dai riflettori e ritornare sul lavoro e gli impegni presi con de Blasio ed emersi "dal recente incontro col Papa s Roma sul drammatico tema dei cambiamenti climatici", scrive in una nota il Campidoglio.

Proprio al sindaco di New York è toccato ancora una volta dare sostegno a Marino in un momento difficile, che gli sta facendo raccogliere soprattutto critiche, da ultimo quella della vacanza da molti giudicata troppo lunga. "Lo accolgo sempre molto calorosamente. Per me è sempre un piacere e un onore essere in contatto con Ignazio con cui condividiamo una comune visione sulle riforme necessarie e sulla lotta alla corruzione", ha detto de Blasio nel corso dell'incontro con la stampa, in cui ha insistito sul "coraggio" di Marino per come sta cercando di cambiare faccia a Roma, non senza difficoltà.

Il primo cittadino di Roma ha ovviamente ricambiato i complimenti, ricordando come de Blasio "sia un vero riformista e un vero democratico, che non ha paura di cambiare le cose". Senza voler rispondere alle domande dei giornalisti, Marino è però tornato sui temi caldi che lo assediano. "Spesso cambiare le cose ti porta ad avere dei nemici. Ma se a fine giornata non hai tanti nemici vuol dire che non hai fatto la cosa giusta", ha concluso il sindaco. Adesso, archiviato il nuovo sostegno del democratico americano, Marino dovrà tornare in Italia e sperare che l'accoglienza sia un po' meno fredda di quanto atteso.