ITALIA
66esima giornata nazionale delle vittime sul lavoro
Mattarella: "La sicurezza sul lavoro è la prova dell'efficienza di un Paese"
Tema essenziale per la prevenzione è l'effettività delle norme
"Un Paese moderno si misura anche dalla capacità di creare e conservare ambienti di lavoro sicuri: morire sul lavoro, ammalarsi per una causa professionale o restare invalidi o mutilati a seguito di un infortunio sul lavoro non è accettabile in un contesto industriale avanzato", scrive il presidente della Repubblica. "Giornate come questa nel ricordare le vittime degli incidenti sul lavoro, forniscono l'occasione di riflettere su un dramma che non vede fine", e contribuiscono "a diffondere quella cultura della prevenzione che è la base per la creazione di condizioni di lavoro che prevengano rischi e incidenti". "Un tema essenziale in questo senso - prosegue Mattarella - è quello dell'effettività delle norme. Non è sufficiente dotarsi di una legislazione sofisticata, occorre altresì che essa venga concretamente attuata, anche nella disciplina di dettaglio". Mattarella si rivolge quindi alle autorità presenti al convegno Anmil di Venezia, per un invitarle ad adoperarsi "affinche' vuoti di legislazione non si traducano in assenze di tutele per i lavoratori e in incertezze applicative per i datori di lavoro". "L'attuazione dei provvedimenti sulla sicurezza sul lavoro, a partire da quelli che discendono dal testo unico promulgato nel 2008 - conclude - deve assumere un significato prioritario".