POLITICA
Missione tra Berlino e Bruxelles
Mattarella a Bruxelles da Juncker. Ieri la visita a Berlino: "Apprezzamento per riforme italiane"
Ad un mese dall'elezione, prima missione estera per il Capo dello Stato che riprende da dove aveva lasciato Napolitano, e cioè da un incontro con il presidente tedesco
La visita a Berlino
Ieri il presidente della Repubblica si è recato in visita a Berlino: "Ringrazio il Presidente Gauck per l'apprezzamento verso il mio Paese e verso l'impegnativo processo di riforme in corso" ha detto Sergio Mattarella esprimendo così la sua soddisfazione per le parole di elogio pronunciate dal suo omologo tedesco sull'operato riformatore del governo e del paese. "Qui in Germania siamo molto affascinati dalla velocità e dall'efficacia con cui il governo italiano procede sulla strada delle riforme", aveva appena detto Gauck nella conferenza stampa congiunta. Il presidente italiano ha reso omaggio poi al Muro di Berlino, deponendo una rosa per i caduti per la libertà.
L'incontro con Gauck
Uno scambio di convenevoli. "Sono felice che abbia scelto Berlino come sua prima meta all'estero", ha detto ancora Gauck, aggiungendo di sperare che gli incontri italo-tedeschi, così come hanno preso forma sinora, "diventeranno una istituzione permanente" che coinvolga vari livelli. Parlando del dialogo "stretto e pieno di fiducia" che aveva con il precedente presidente italiano, Giorgio Napolitano, Gauck ha aggiunto di essere felice che "questa tradizione di scambi possa progredire". "Le relazioni tra Italia e Germania sono speciali: c'è un tasso di condivisione e amicizia altissimo", ha continuato Mattarella, "credo possa essere un elemento che aiuta a rafforzare la spinta verso la crescita dell'integrazione europea".
Sull'Unione europea
Mattarella ha poi parlato dell'Unione europea, che ha "oggi più che mai" bisogno di affrontare in modo diverso quelle sfide che arrivano "da aree di forte instabilità segnate da drammatici conflitti". Le sfide che si addensano sull'Europa, ha detto ancora il capo dello Stato, "sono ancora più insidiose per la nostra stabilità e per la salvaguardia dei valori fondanti della nostra società, perché si insinuano spesso nelle pieghe dei diversi tessuti sociali nazionali. Anche su questo piano - ha detto ancora - dobbiamo trovare la forza di compiere insieme un deciso 'salto di qualità'. Sono certo che Germania e Italia saranno accomunate dallo stesso laborioso slancio ideale".
L'incontro con la cancelliera
Quaranta minuti di incontro "cordiale", così fonti del Quirinale definiscono l'incontro del presidente Mattarella con la cancelliera Merkel. Un colloquio durato quaranta minuti nel corso del quale, viene sempre riferito, c'è stata molta attenzione da parte dei tedeschi al piano di riforme messo in cantiere dal governo di Matteo Renzi. La Cancelliera ha garantito poi che ci sarà un aiuto anche nella gestione dell'emergenza umanitaria scatenata dalla crisi libica.
L'apprezzamento di Berlino
"La circostanza che il presidente abbia fatto il suo primo viaggio all'estero in Germania è un segnale molto bello, del quale siamo grati". Lo dicono fonti del governo tedesco a proposito della bilaterale fra la Cancelliera Merkel e il presidente della Repubblica Mattarella. "E' stato un buon colloquio", aggiunge la fonte.
Prima missione estera per Mattarella
Il presidente della Repubblica riparte quindi dall'eredità di Giorgio Napolitano, e cioè da un rapporto molto stretto tra Italia e Germania, in particolare tra l'inquilino del Colle e il suo omologo tedesco Joachim Gauck. Nel dicembre scorso, a Torino, Napolitano aveva concluso i suoi impegni internazionali con un bilaterale Italia-Germania proprio con Gauck. Ieri sera il trasferimento del presidente Mattarella a Bruxelles dove oggi la giornata sarà interamente dedicata alle istituzioni europee, alle quali l'Italia si presenta con un triplice biglietto da visita in positivo: l'ok definitivo della Commissione ai conti pubblici, un pacchetto di riforme portate a termine e un indicatore dello spread finalmente tornato ai livelli di cinque anni fa.