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POLITICA

La diretta Facebook e Twitter

#Matteorisponde: "Da qui a ottobre ne vedremo delle belle". D'Alema? "a fine 2017 potrà candidarsi"

Parlando sul suo canale Facebook in modalità live nel consueto appuntamento #Matteorisponde, Renzi ha parlato del referendum costituzionale, degli effetti della Brexit, del'importanza dell'Ue per arginare terrorismo e immigrazione. Ha parlato anche ai lavoratori di Equitalia, di Meridiana e del bonus ai diciottenni

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Renzi, rientrato da Bruxelles risponde alle domande degli italiani sul suo canale Facebook in modalità live nel consueto appuntamento #Matteorisponde e ha parlato ancora una volta dell'abolizione del Senato elettivo che, ha detto, produrrà un risparmio di "90-100 milioni di euro, tra indennità e uffici collegati" dei senatori attuali. "Se il referendum passerà ci saranno 100 milioni di risparmio secco all'anno, immediato". Ha anche aggiunto che "se non si vince al referendum il Paese non è tecnicamente governabile perché Camera e Senato hanno due leggi elettorali e due maggioranze diverse e ci sarà sempre l'ammucchiata, gli inciuci e le larghe intese". 

Il referendum costituzionale
Parlando ancora del referendum costituzionale ha ribadito che non ha fatto nessun errore sull'impostazione della campagna per il referendum. "Pensiamo sia cruciale che sulla riforma della Costituzione i cittadini possano dire la loro ed è evidente che in politica quando uno perde deve prenderne atto. Accade in tutto il mondo, solo in Italia no". A ottobre a casa? "Vediamo, dipenderà dal referendum. Un politico serio non ha paura di giocare il suo coraggio e rischiare. E' la differenza tra uno come me e gli altri che se ne stanno rannicchiati per la paura. E' una scelta che ho fatto con piena consapevolezza. Da qui a ottobre ne vedremo delle belle".

Sulla possibilità di rinviare la data del referendum d'intesa con il Quirinale, ha smentito categoricamente ogni supposizione: "No, ci sono dei tempi previsti dalla legge per il referendum costituzionale. Sono alcune delle tante notizie false che si leggono". 

L'opposizione di sinistra
A chi gli domandava se ci si debba preoccupare per la mozione di Sinistra italiana sull'Italicum presentata oggi alla Camera, il premier ha risposto: "Ma che preoccupare, è una mozione proposta dall'opposizione che si discuterà in Parlamento. Ce ne sono tante...". 

"D'Alema? Lasciamo stare, prima o poi bisognerà raccontare la verità, le cose che ha detto ieri a Ballarò non sono andate proprio come ha detto lui. C'è chi pensa che io alla guida del Pd sia un usurpatore. Che non ha digerito che io abbia vinto le primarie. Ma questa si chiama democrazia: alla fine del 2017 D'Alema o chi per lui potrà candidarsi a fare l'alternativa. Il fatto che mi si dipinga come usurpatore, non mi fa né caldo né freddo. Noi porteremo il Pd nel futuro, lo avessero fatto loro. Avessero messo loro l'impegno che mettono contro di me ad esempio nel fare la legge sul conflitto di interessi...".

Il lavoro
In merito al rinnovo dei contratti di lavoro nella pubblica amministrazione ha evidenziato che è partita la trattativa, i soldi messi, 300 milioni, servono ma non bastano per niente, la discussione dovrà vedere un accordo con le forze sindacali del pubblico impiego". Il messaggio del premier ai sindacati è: "Noi siamo disponibili a rivedere il blocco, voi portate il merito nella pubblica amministrazione, più di quanto è stato fatto. Servono strumenti per garantire chi lavora di più e meglio".

Anche per i dipendenti di Equitalia, il premier ha voluto dare una parola di speranza. "Nel momento in cui supereremo Equitalia - ha detto - non licenzieremo i lavoratori ma riorganizziamo il modello perché in passato il modello è stato organizzato in maniera punitiva". Il premier ha espresso soddisfazione per la chiusura della vertenza Meridiana: "Abbiamo chiuso l'accordo su Meridiana, anche se ci saranno delle persone che dovranno lasciare il lavoro", ma, ha aggiunto, "un'azienda finita è stata rimessa in moto grazie al lavoro del viceministro Bellanova e a quello del ministro Delrio".

Renzi ha assicurato i neo maggiorenni evidenziando che entro agosto 'l'app' apposita sarà operativa. Entro settembre sarà operativo il bonus per i 18enni" da spendere per cultura e spettacoli.

Gli effetti della Brexit
Nel suo dialogo con gli utenti Facebook e Twitter, Renzi ha parlato anche della trattativa tra Europa e Stati Uniti sul Ttip.  "Non sarà modificata dopo il Brexit - ha detto - ma credo sarà molto difficile che si possa portare a compimento prima della fine dell'amministrazione Obama. Quindi se dovessi scommettere non sono così convinto che possa andare in porto almeno entro l'amministrazione Obama. Ma non credo che Brexit avrà impatto".

Sempre sugli effetti che provocherà l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue, alla domanda se ora converrà agli italiani restare in Gran Bretagna, ha risposto: "Non so se vi converrà. Certo è una bella botta, un bello shock. Noi metteremo in campo misure per aiutare chi vorrà rientrare e anche per accogliere gli studenti britannici che vogliono tenere un passaporto europeo. Ma tengo conto anche quanto ha detto il sindaco di Londra, che è persona molto seria", sul fatto che la città continuerà ad accogliere.

Tornare alla lira in Italia? "E' una follia. Quelli che vogliono cancellare l'euro non hanno idea di come funziona l'economia" e "l'Italia è nelle condizioni di affrontare difficoltà sul post Brexit senza alcun affanno".

L'attentato a Istambul e l'importanza dell'Ue per arginare terrorismo e immigrazione
Sull'attentato all'aeroporto Ataturk di Istanbul, Renzi ha voluto sottolineare l'importanza che assume l'Ue. "Le immagini di Istambul fanno spavento e toccano il cuore della gente. Dimostrano che c'è un nemico che va combattuto e anche per questo l'Europa deve restare unita.Perchè restando unita l'Europa ha assicurato 70 anni di pace. E l'Europa unita è molto più efficace nel combattere il terrorismo che andando ciascuno per conto suo".

"Noi abbiamo preso l'impegno di recuperare il barcone affondato nel Canale di Sicilia e dare a quelle vittime una sepoltura, anche se si devono spendere soldi. Penso sia un dovere da parte nostra recuperare quella carretta del mare. Daremo sepoltura a quei poveri morti tra cui ci sono molti bambini, a ciascuno di loro. E vogliamo che quella barca diventi e sia un monito, il nostro monito per tutta l'Europa".



 
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