ITALIA
La polemica
Migranti, Gino Strada attacca il governo e Matteo Salvini
Il fondatore di Emergency: il ministro è "un fascistello che indossa tutte le divise possibili eccetto quella dei carcerati". La replica del vicepremier: "La fine della mangiatoia dell'immigrazione clandestina li sta facendo impazzire"
La responsabilità, secondo Strada, va però oltre i confini nazionali: "In Europa abbiamo una classe dirigente che dovrebbe essere processata per crimini contro l'umanità davanti alla Corte Internazionale dei diritti dell'Aja", attacca. "Queste persone stanno condannando a morte decine di migliaia di esseri umani. Non esiste porto chiuso o porto aperto: qui stiamo ammazzando persone".
Strada non esclude che la denuncia parta dalle Ong, "bisognerebbe lavorarci su in fretta", dice, ma poi spiega: "Il problema non è quello delle Ong: i cittadini devono organizzare una resistenza a questa nuova barbarie, a questo nuovo fascismo misto a incompetenza e bullismo. Gli italiani non sono mostri, come vengono dipinti, ma un popolo molto solidale e aperto, lo hanno dimostrato".
Per il fondatore di Emergency, Matteo Salvini è "un fascistello che indossa tutte le divise possibili eccetto quella dei carcerati": "Mi stupisce la sua completa disumanità. Il suo atteggiamento non è soltanto non solidale, indifferente, gretto, ignorante, ma criminale". E ricorda: "Gli esseri umani non sono sacchi di patate, che vengono collocati qui e là, tu ne prendi 10, io 15. Ma siamo impazziti? È un mondo di barbari", insiste Strada.
La replica di Salvini: la fine della mangiatoia li fa impazzire
Gino Strada mi definisce oggi "disumano, gretto, ignorante, fascistello, criminale". Solo??? Evidentemente la fine della mangiatoia dell'immigrazione clandestina li sta facendo impazzire. L'Italia ha rialzato la testa, possono insultarmi mattina, pomeriggio e sera: tutte medaglie, io non mollo!!! Grazie amici, vi voglio bene, e a chi ci odia mandiamo baci". Lo scrive su Facebook, il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini.