Tangenti e corruzione
Mondiali 2022: Platini coinvolto nello scandalo sull'assegnazione dei Mondiali al Qatar
Il presidente Uefa avrebbe incontrato in una cena segreta il lobbysta Mohamed Bin Hammam nel 2010, a Zurigo, prima del voto Fifa per l'assegnazione allo stato arabo della competizione
Il presidente dell'Uefa, Michel Platini, avrebbe incontrato a una cena segreta il principale lobbysta del Qatar, Mohamed Bin Hammam, per l'assegnazione dei Mondiali 2022. A rivelare la notizia il quotidiano inglese Daily Telegraph nella sua edizione di martedì. La cena segreta tra i due sarebbe avvenuta il 2 dicembre 2010 a Zurigo, un mese prima che la Fifa assegnasse allo stato arabo la competizione.
L'incontro con Sarkozy
Qualche giorno dopo la cena segreta con Hammam (ma sempre prima della decisione della Fifa), Platini aveva partecipato a un'altra cena, questa volta all'Eliseo a Parigi, con il presidente Sarkozy, l'emiro del Qatar e il primo ministro dell'emirato. Il presidente della Uefa, in un'intervista a un giornale spagnolo, aveva dichiarato "affermo categoricamente che il presidente Sarkozy non mi ha domandato di votare perché il Qatar ospitasse i Mondiali 2022, né prima, né durante, né dopo quell'incontro".
Lo scandalo
Il quotidiano britannico Sunday Times ha scritto che Bin Hammam avrebbe versato più di cinque milioni di dollari in tangenti ai vertici del calcio internazionale perché dessero il Mondiale del 2022 al Qatar. La Fifa ha annunciato lunedì che l'inchiesta sull'assegnazione dei Mondiali 2018 alla Russia e 2022 al Qatar deve essere completata entro il 9 giugno (il 12 giugno cominciano i Mondiali del Brasile).