Coronavirus
I numeri della pandemia
Nel mondo 103 milioni di casi. Contagi in calo negli Stati Uniti, Oms in visita a Wuhan
Secondo l'ultimo conteggio della Johns Hopkins University sono 103.866.068 i casi accertati di coronavirus nel mondo, 2.252.923 i decessi
Con 26.431.799 casi totali gli Usa si confermano il paese che ha segnalato il maggior numero di contagi. Sopra i 2 milioni di casi anche India (10.777.284), Brasile (9.283.418), Regno Unito (3.863.757), Russia (3.842.145), Francia (3.283.645), Spagna (2.851.869), Italia (2.570.608), Turchia (2.492.977), Germania (2.240.017) e Colombia (2.114.597).
Stati Uniti: media contagi in calo del 30%
Almeno 3.406 nuovi decessi per coronavirus e 114.173 nuovi casi sono stati segnalati negli Stati Uniti nella giornata di ieri, secondo l'ultima rilevazione pubblicata dal New York Times. Nell'ultima settimana, si sono verificati in media 141.137 contagi al giorno, con una diminuzione del 30% rispetto alla media delle due settimane precedenti. Dalla comparsa del morbo, più di 26.472.700 persone negli Usa sono state infettate dal Covid mentre, stando ai dati della Johns Hopkins University, almeno 446.744 hanno perso la vita. Negli Usa, fino ad oggi, almeno 52.657.675 dosi di vaccino sono state distribuite e almeno 32.780.860 sono state somministrate.
Francia
Nelle ultime 24 ore in Francia si sono registrati 23.337 nuovi casi e 456 decessi provocati dal Covid. Lo rendono noto le autorità sanitarie francesi. L'Alta Autorità per la Salute ha autorizzato l'uso in Francia del vaccino contro il coronavirus prodotto dall'Università di Oxford e da AstraZeneca, precisando però che non è consigliabile somministrarlo in persone che hanno più di 65 anni. Terzo vaccino contro il Covid-19 autorizzato in Francia, potrà essere somministrato dai farmacisti.
Cina: team Oms in visita a Wuhan
Gli esperti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sono arrivati all'istituto di virologia di Wuhan nell'ambito dell'indagine sull'origine del coronavirus nella megalopoli della Cina centrale. L'istituto ha diversi laboratori ad alta sicurezza in cui i ricercatori stanno lavorando sui coronavirus. Il gruppo di esperti è guidato da Peter Ben Embarek. "Conto su una giornata estremamente produttiva, su incontri con le figure chiave e sulla possibilità di porre le domande che devono essere poste", ha commentato un altro membro della squadra Oms, Peter Daszak, presidente della EcoHealth Alliance.
Intanto, la Commissione Nazionale della Sanità cinese ha annunciato il rilevamento di 25 nuovi positivi al coronavirus, 15 dei quali sono stati causati da un'infezione locale. Questi 25 contagi mostrano una tendenza al ribasso rispetto ai 30 del giorno precedente e ai 42 del giorno prima. I dati continuano a preoccupare le autorità perché la Cina si sta preparando alla stagione dei viaggi del Nuovo Anno Lunare, anche se le restrizioni e la paura delle epidemie hanno scoraggiato molti cinesi a spostarsi. Per evitare possibili contagi in questo periodo, il paese asiatico continua ad avanzare nella sua campagna di vaccinazione, che mira a immunizzare fino a 50 milioni di cinesi prima dell'arrivo dell'Anno del Bue, il 12 febbraio.
Messico approva il vaccino russo
Il Messico ha approvato l'uso del vaccino russo Sputnik V, poche ore dopo la pubblicazione dei primi risultati di uno studio avanzato che indica un'efficacia di circa il 91%. L'assistente del segretario alla Sanità Hugo Lopez-Gatell, portavoce del Governo contro la pandemia, ha detto che il ministero della Salute ha firmato lunedì un contratto per 400mila dosi di Sputnik V che arriveranno questo mese. Si tratta comunque di una piccola quantità per gli oltre 126 milioni di messicani.
Il Paese centroamericano sta attraversando un momento di particolare difficoltà dovuto alla pandemia con gli ospedali della capitale pieni per l'87% e gli autisti di ambulanze che devono aspettare ore per trovare un letto per i pazienti. Il Messico ha riportato circa 159.500 decessi Covid confermati, ma le stime collocano il bilancio reale a ben oltre 195mila.