ITALIA
Il caso
Roma Nozze gay. Sindaco Marino trascriverà oggi 16 unioni sfidando la diffida del prefetto
La decisione del primo cittadino della capitale di trascrivere il matrimonio contratto all'estero di 16 coppie omosessuali sfida le parole del prefetto Pecoraro che, in osservanza della circolare del ministro Alfano, provvederà ad annullare l'atto
Roma
Tutto pronto al Campidoglio. Sono 16 le coppie omosessuali il cui matrimonio contratto all'estero verrà trascritto oggi alle 11 dal sindaco Marino. Una decisione che sfida le parole del Prefetto Giuseppe Pecoraro il quale, in osservanza della circolare del ministro dell’Interno Angelo Alfano, ha comunicato che provvederà ad annullare l'atto. Il primo cittadino precisa il suo atto formale: "Quello che ho annunciato - sottolinea - è una semplice trascrizione di un fatto, cioè l'esistenza di un atto che è stato scritto in un Paese dell'Unione europea e che riguarda residenti della città di Roma".
Nella sala della Protomoteca, in Campidoglio, Marino trascriverà personalmente le unioni nel registro comunale dei matrimoni. In questo modo 5 coppie formate da donne e 11 da uomini vedranno, anche se solo formalmente, riconosciuta la loro unione anche nella città in cui vivono.
La circolare di Alfano
Nei giorni scorso il ministro Alfano ha inviato una circolare ai prefetti chiedendo loro di invitare formalmente i sindaci a cancellare tutte le trascrizioni delle unioni tra persone dello stesso sesso contratte all'estero. “La disciplina dell'eventuale equiparazione dei matrimoni omosessuali a quelli celebrati tra persone di sesso diverso e la conseguente trascrizione di tali unioni nei registri dello stato civile rientrano nella competenza esclusiva del legislatore nazionale” si legge nel documento.
Nella sala della Protomoteca, in Campidoglio, Marino trascriverà personalmente le unioni nel registro comunale dei matrimoni. In questo modo 5 coppie formate da donne e 11 da uomini vedranno, anche se solo formalmente, riconosciuta la loro unione anche nella città in cui vivono.
La circolare di Alfano
Nei giorni scorso il ministro Alfano ha inviato una circolare ai prefetti chiedendo loro di invitare formalmente i sindaci a cancellare tutte le trascrizioni delle unioni tra persone dello stesso sesso contratte all'estero. “La disciplina dell'eventuale equiparazione dei matrimoni omosessuali a quelli celebrati tra persone di sesso diverso e la conseguente trascrizione di tali unioni nei registri dello stato civile rientrano nella competenza esclusiva del legislatore nazionale” si legge nel documento.