ITALIA
Il caso
Omofobia, gli sospesero la patente perché gay. Cassazione: "Sì al maxi risarcimento"
Nelle motivazioni la Suprema Corte sottolinea: "Da condannare il comportamento omofobico". Il ricorrente Daniele Giuffrida: "Vittoria di tutti". L'iter giudiziario è durato 15 anni
I giudici hanno così accolto il ricorso di Danilo Giuffrida, catanese di 34 anni, che ha ingaggiato una battaglia legale con i ministeri della Difesa e dei Trasporti per violazione della privacy e discriminazione sessuale.
Con le sentenza depositata (la n. 1126), la Terza sezione civile della Cassazione ha disposto il rinvio del caso, per riquantificare al rialzo la cifra, che dovrà essere stabilita da un nuovo tribunale d'appello, sulla scorta dei paletti già fissati dagli 'ermellini'.
La reazione
"Ma e' vero? Non ci posso credere...", è la prima reazione al telefono di Danilo, protagonista di questa storia da quando aveva 20 anni, che poi commenta: "E' la vittoria della giustizia, nella quale ho sempre creduto. Non è la mia vittoria personale, ma di tutta la comunità: sarebbe potuto accadere a chiunque".
Il diritto al proprio orientamento sessuale, "nelle sue tre componenti della condotta, dell'inclinazione e della comunicazione, il cosiddetto coming out", sono tutelati dalla Corte europea dei diritto dell'uomo sin da una sentenza del 1981 (Dudgeon contro il Regno Unito).