Quirinale, Berlusconi: "Il Patto del Nazareno ha come conseguenza un nome a noi gradito"

14 dicembre 2014Come conseguenza logica del Patto del Nazareno c'è anche il fatto che "non potrà essere eletto un capo dello Stato che a noi non sembri adeguato all'alta carica
istituzionale che deve ricoprire". Così Silvio Berlusconi, intervenendo con una telefonata a una cena di sostenitori a Imola nel bolognese, ritorna sull'accordo con il premier Matteo Renzi riguardo alla riforme. 

Il leader di Forza Italia allarga così il campo del Patto del Nazareno anche al successore di Napolitano nonostante sia costato caro giungere ad un'intesa con il segretario del Pd: "Quel patto ci ha dato e ci dà tanto fastidio perché ci ha impedito una opposizione vera su tutto, ha creato delle difficoltà al nostro interno, ha confuso il nostro elettorato". Ma le motivazioni, conclude l'ex Cavaliere, erano valide: "Quando ci fanno un'offerta che viene da altri sulla possibilità di passare dal bicameralismo perfetto al monocameralismo noi non potevamo per coerenza dire di no. Ecco io credo che tutto questo non potevamo non farlo. Ma siamo consapevoli che se avessimo fatto opposizione a tutto avremmo avuto risultati migliori".