Quirinale, Salvini: "Sì a un candidato di sinistra, ma no a Prodi o Amato"

22 dicembre 2014Per il Quirinale, il Carroccio non ha alcuna pregiudiziale per candidati di sinistra. Fuori, però, sia "Giuliano Amato sia Romano Prodi". Il leader della Lega Nord Matteo Salvini definisce antrambi gli ex premier "artefici del disastro italiano". Salvini lo dice a chiare lettere: "Dipende dai nomi. In Italia purtroppo se non sei di sinistra difficilmente vai a ricoprire alcuni ruoli. Se propongono Prodi o Amato però, altro che scarpe, ci togliamo anche il giubbotto perché sono dei complici di questa situazione disastrosa''.

Totoquirinale, no a Chiamparino e a Finocchiaro
Salvini esprime giudizi anche su altri "papabili" per la successione a Giorgio Napolitano. Chiamparino? ''Come presidente della Regione Piemonte - dice il leader della Lega - è una delusione disastrosa. Fino a sei mesi avrei risposto di sì, ma desso direi di no''.

Salvini si pronuncia anche su Anna Finocchiaro.''Non la conosco personalmente e quindi non mi permetto di dare giudizi. Da lettore però - dice Salvini - ricordo la foto ad Ikea con la scorta che le portava il carrello. Non mi sembra un messaggio di gran gusto in questo momento economico''. Il leader del Carroccio ribadisce però di non avere molto a cuore la "questione presidenziale": ''Io al Quirinale farei il museo del presepe, senza ospiti e senza inquilini - conclude -Non me ne frega niente. Intanto hanno i numeri, sceglierà Renzi''.