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POLITICA

"Piano in 5 punti per superare disuguaglianze"

Recovery Fund, Speranza: "Serve riforma del Servizio sanitario nazionale"

"La pandemia ha evidenziato problemi strutturali che vanno affrontati", ha detto il ministro della Salute in audizione in commissione Igiene e Sanità del Senato. "Oggi dobbiamo perseguire questa idea di fondo: negli ospedali le patologie acute, nel territorio cure primarie e assistenza"

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"Penso che di una coraggiosa riforma del Servizio sanitario nazionale ci sia profondamente bisogno,per superare limiti e difficoltà della sanità italiana, che ha comunque superato in maniera positiva l'emergenza covid". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in audizione in commissione Igiene e Sanità del Senato, parlando del Recovery Fund. "La pandemia ha evidenziato problemi strutturali che vanno affrontati", ha aggiunto. "Questo è il momento opportuno per mettere mano a queste criticità".

"Rafforzare l'assistenza domiciliare: La casa diventi il primo luogo di cura"
"La parola chiave del piano di riforma deve essere prossimità, un servizio sanitario capace di essere il più possibile utile nell'immediatezza delle esigenze dei cittadini" ha detto il ministro. "Negli anni passati - ha ricordato - è stata ridotta l'offerta ospedaliera senza rafforzare quella territoriale. Oggi dobbiamo perseguire questa idea di fondo: negli ospedali le patologie acute, nel territorio cure primarie e assistenza. Dobbiamo costruire una sanità circolare in cui c'è sempre al centro il cittadino paziente. Devono essere le strutture a ruotare attorno al cittadino, e non il cittadino a dover rincorrere i servizi sanitari per avere le cure di cui ha bisogno". L'obiettivo è quindi "dotare il Paese di una rete di servizi territoriali, interconnessi e multidisciplinari". In questo contesto il modello da rafforzare è prioritariamente "il rafforzamento dell'assistenza domiciliare, cioè l'obiettivo della casa come primo luogo di cura".

Recovery Fund: "Piano in 5 punti per superare disuguaglianze"
Per utilizzare i fondi del Recovery Fund in sanità "stiamo sviluppando un piano in 5 assi: territorio e sanità di prossimità, ospedale in rete, salute e ambiente. Poi ci sono conoscenza per la salute e innovazione digitale. Un piano per provare a superare le disuguaglianze, che rendono il diritto alle cure non uguale per tutti" ha detto il ministro della Salute. "Un diritto - ha proseguito - che va garantito indipendentemente da condizioni di reddito, sociale, territoriale, anagrafico. Garantire un effettivo universalismo della nostra sanità pubblica, dando concretezza agli articoli 3 e 32 della Costituzione".

"Fondo a 120 miliardi inimmaginabile mesi fa"
Arriviamo quest'anno a 120 miliardi di fondo sanitario nazionale, una cosa fino a qualche mese fa impensabile. Nessuno di noi ci avrebbe creduto a settembre scorso", ha poi sottolineato Speranza. "Ci sono 6 miliardi in più - ha aggiunto - arrivati in 7-8 mesi, poi altri 4 miliardi messi in campo in questi pochi mesi. Cioè abbiamo messo sostanzialmente 10 miliardi, una sfida enorme. Ora dobbiamo costruire una riforma".
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