Referendum Scozia. Anche il baronetto David Beckham scende in campo per dire 'no'

15 settembre 2014È gara di appelli per il referendum sull’indipendenza della Scozia che si terrà questo giovedì. Dopo quello della regina, David Beckham, capitano della nazionale inglese di calcio e testimonial di ‘Team Gb’ alle olimpiadi di Londra nel 2012, ha rivelato la sua posizione in zona Cesarini: «Ciò che ci unisce è più grande di ciò che ci divide» ha scritto in una lettera aperta. «Sono orgoglioso di aver fatto parte della nazionale olimpica britannica, abbiamo lavorato molto ai tempi per la maggior competizione sportiva di tutto il mondo- ha detto il calciatore- Con la Scozia dobbiamo rimanere uniti, quello che ci unisce è maggiore di quello che può dividerci». 

In ricordo di Londra 2012
L'ex fantasista di Manchester United e Real Madrid ha scelto di fare leva sulla sua esperienza di capitano della squadra di calcio nazionale, ricordando la passione con cui ha promosso la candidatura di Londra per le Olimpiadi del 2012: una candidatura -dice- avanzata a nome di tutto il Regno Unito. «Lavorammo uniti per portare il piu' importante evento sportivo nel nostro Paese e mi emozionò lavorare insieme davanti al mondo».

Battaglia tra vip
Sono molte le celebrità ad essersi già schierate sul referendum scozzese: l'attore Sean Connery è tra coloro che vogliono l'indipendenza. Sono contrari la scrittrice della saga di Harry Potter J.K Rowling e il cantante David Bowie. Mick Jagger è per il 'no', mentre Annie Lennox ha già dichiarato di essere favorevole ad una Scozia indipendente. Judi Dench e Stephen Hawking vogliono un paese unito, così come David Gilmour , storico chitarrista dei Pink Floyd .