POLITICA
Le reazioni
Regionali, Grillo: "In Emilia ha perso la democrazia"
"La puzza è troppa - scrive nel suo blog il leader 5Stelle -, in particolare quella piddina. Ora c'è il solito gioco di chi ha vinto e di chi ha perso. Si può dire tranquillamente che con questo livello di astensionismo ha perso la democrazia"
post appena pubblicato sul suo blog il commento alle elezioni regionali di ieri. Elezioni che a detta del leader 5Stelle hanno segnato "la sconfitta della democrazia".
"La puzza è troppa, in particolare quella piddina - scrive Grillo -. Ora c'è il solito gioco di chi ha vinto e di chi ha perso. Si può dire tranquillamente che con questo livello di astensionismo ha perso la democrazia. I cittadini non hanno più fiducia nei partiti".
L'ex comico si affida quindi ai numeri per raccontare e spiegare le elezioni appena concluse: "Il MoVimento 5 Stelle nel 2010 raccolse il 6% pari a 126.619 voti eleggendo due consiglieri, ieri ha aumentato i consensi in termini assoluti con 159.456 voti (13,2%) pari a cinque consiglieri con una campagna elettorale costata poche migliaia di euro a fronte delle centinaia di migliaia di euro degli altri partiti e senza l'aiutino dei media. Decimata Forza Italia che da 518.108 voti (24,5%) passa a 100.478 voti (8,36%) con due soli consiglieri. La Lega perde 55.162 voti: in termini assoluti è passata da 288.601 voti del 2010 (13,6%) a 233.439 voti (19%). Il Partito Democratico perde 322.504 voti: è passato da 857.613 voti del 2010 (40,64%) a 535.109 (44,52%). I numeri non sono opinioni come vogliono farci credere!".
"Il MoVimento 5 Stelle nel 2010 raccolse il 6% pari a 126.619 voti eleggendo due consiglieri, ieri ha aumentato i consensi in termini assoluti con 159.456 voti". Beppe Grillo affida ad un
"La puzza è troppa, in particolare quella piddina - scrive Grillo -. Ora c'è il solito gioco di chi ha vinto e di chi ha perso. Si può dire tranquillamente che con questo livello di astensionismo ha perso la democrazia. I cittadini non hanno più fiducia nei partiti".
L'ex comico si affida quindi ai numeri per raccontare e spiegare le elezioni appena concluse: "Il MoVimento 5 Stelle nel 2010 raccolse il 6% pari a 126.619 voti eleggendo due consiglieri, ieri ha aumentato i consensi in termini assoluti con 159.456 voti (13,2%) pari a cinque consiglieri con una campagna elettorale costata poche migliaia di euro a fronte delle centinaia di migliaia di euro degli altri partiti e senza l'aiutino dei media. Decimata Forza Italia che da 518.108 voti (24,5%) passa a 100.478 voti (8,36%) con due soli consiglieri. La Lega perde 55.162 voti: in termini assoluti è passata da 288.601 voti del 2010 (13,6%) a 233.439 voti (19%). Il Partito Democratico perde 322.504 voti: è passato da 857.613 voti del 2010 (40,64%) a 535.109 (44,52%). I numeri non sono opinioni come vogliono farci credere!".
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— Beppe Grillo (@beppe_grillo) November 24, 2014