Regionali, Grillo ringrazia gli elettori e dice: "Renzi ridimensionato"

01 giugno 2015"Grazie, danke, merci, thank you". Beppe Grillo affida ad un post pubblicato sul suo blog il commento al voto appena concluso. Un commento che già dal titolo si capisce essere più che soddisfatto.

Un grazie, spiega il leader 5Stelle, "agli italiani che ci hanno votato e che hanno attribuito il ruolo di primo partito al M5S in Liguria, Campania e Puglia e di secondo in altre regioni". Commento che si basa però sulle prime proiezione, perché i dati definitivi vedono i pentastellati dietro al Pd in Liguria e Puglia e al terzo posto in Campania dietro anche a Forza Italia.

Grillo rilancia il suo Movimento: "No ad alleanze con la sinistra, gli inciuci non ci appartengono". Poi attacca: "Renzi ha dimezzato i voti delle europee. Non si gestisce un Paese con le menzogne e con l'arroganza".La replica del Pd è immediata: "Il movimento 5 stelle festeggia ma il loro risultato è zero, non governeranno in nessuna regione", afferma Matteo Orfini cel corso della Conferenza stampa al Nazareno.

Insomma, non è stato il trionfo che si profilava dalle proiezioni, ma il Movimento 5 Stelle può uscire dal voto per le regionali 2015 con il sorriso sulle labbra. Le amministrative sono il tallone d'achille dei grillini: agli exploit delle politiche e delle europee si accompagnavano dei flop nelle tornate di voto locali. Non è stato così: rispetto al voto 2014 per Bruxelles, il M5s perde qualche punto ma fa meglio delle aspettative. I grillini si confermano secondo partito a livello nazionale e in alcune regioni sono vicini al Pd.

Grillo torna poi a ribadire e confermare la politica dei 5Stelle che esclude qualsiasi possibilità di accordo: "Il sesto grazie alle sirene della sinistra che ci vorrebbero assessori o alleati a cui si ricorda che il M5S voterà in consiglio regionale (e in Parlamento) ogni proposta che sia contenuta nel suo programma o che porti un beneficio ai cittadini. Le alleanze e gli inciuci non ci appartengono". 

#Grazie (di cuore) a De Luca, ineleggibile e impresentabile, che ha mostrato il vero volto del Pd della (il)legalità

— Beppe Grillo (@beppe_grillo) June 1, 2015