POLITICA
80 euro ai pensionati l'anno prossimo
Renzi: "L'Ue salva le banche, ma fa morire i bambini"
Su Grillo: "Chi affitta la casa come lui a 14mila euro alla settimana a Marina di Bibbona non ha bisogno degli 80 euro, ma magari il resto degli italiani sì"
Milano
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi al programma "Quinta Colonna" parla del dramma immigrazione a Lampedusa: "Ha ragione Alfano, l'Europa ci lascia soli", ma "non può salvare gli Stati, le banche e poi lasciare morire le madri con i bambini". Gli interventi Mare nostrum "li devono fare anche gli altri paesi europei", ha aggiunto il premier che ha incalzato: "Tutte le istituzioni europee" a impegnarsi, "non devono girarsi dall'altra parte".
80 euro ai pensionati
"Il prossimo anno, prima non ce la fo. Non faccio promesse che non sono in grado di mantenere", dice in riferimento alle tempistiche necessarie per garantire anche ai pensionati 80 euro al mese in più, come previsto dal decreto Irpef. "Non mi piace fare le promesse - aggiunge - ma ai nonni bisognerebbe dedicare un santo: San Nonno".
Sulle banche
"L'hanno presa benino". Così il premier risponde al giornalista che gli chiede come abbiano reagito le banche alla tassa sulle rendite finanziarie. "Le banche servono, noi non ce l'abbiamo con le banche. Chi ha un mutuo, come me, sa che le banche sono importanti; però in questi anni hanno fatto il fondo salva banche, il fondo salva Stati e agli italiani non ci ha pensato nessuno".
La replica a Grillo
Parlando di Beppe Grillo, che ha definito gli 80 euro in più in busta paga previsti dal decreto Irpef "un voto di scambio", il presidente del Consiglio replica: "Chi affitta la casa come lui a 14mila euro alla settimana a Marina di Bibbona non ha bisogno degli 80 euro, ma magari il resto degli italiani sì". Aggiunge: "L'Italia ha bisogno di posti di lavoro, non di questi che continuano a urlare". E' una persona che "va a insultare, a me piace più pensare che c'è spazio per proposte".
Municipalizzate da 8mila a mille in 3 anni
"Ci sono ottomila aziende partecipate, soprattutto dai comuni, con ottomila Consigli di amministrazione, ottomila amministratori delegati. Portiamole a mille nei prossimi tre anni", ha detto Renzi. "Chi le riduce conserva i finanziamenti dello Stato, chi fa il furbo perde i finanziamenti dello Stato".
"Serve un altro modello fiscale"
"L'Italia deve cambiare il modello fiscale", ha poi detto Renzi. "Deve essere uno e semplice, sapere esattamente quello che bisogna pagare e da qui al 2015 rovesceremo il meccanismo: invece di mandare le persone a fare la fila per la dichiarazione dei redditi, manderemo noi da Roma, per pensionati e dipendenti, la dichiarazioni dei redditi già compilata. Sarà una rivoluzione, ma ce la faremo".
Su Electrolux
"Spero di poter dare una buona notizia in settimana su Electrolux", ha detto Renzi mentre il Ministro Federica Guidi ha incontrato a Roma, presso la sede del dicastero di via Veneto, i vertici dell'azienda, i segretari generali dei metalmeccanici Maurizio Landini (Fiom-Cgil), Giuseppe Farina (Fim-Cisl), Rocco Palombella (Uilm-Uil) per fare il punto sulla vertenza Electrolux. All'incontro ha preso parte anche il Vice Ministro Claudio De Vincenti e il Sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova. Alle 14 atteso l'accordo tra le parti in vista di mercoledì quando andranno al Tavolo generale presso il Ministero per la ratifica dell'intesa complessiva che giovedì verrà presentata al primo ministro Matteo Renzi a Palazzo Chigi.
E l'intesa tra azienda e sindacati sugli aspetti cruciali del piano industriale per l'Electrolux c'è, a quanto si apprende da fonti sindacali. I punti di attrito principali: la richiesta dell'azienda di eliminare la pausa di 10 minuti a Porcia è stata ridotta a un taglio di 5 minuti e i sindacati hanno acconsentito a una riduzione dei permessi sindacali del 60%. La trattativa tra le parti riprende alle 14.
Expo
"L'Expo è una cosa straordinaria per l'Italia, 200mila posti di lavori, miliardi di investimenti. Io non permetterò a questi ladri, se saranno confermate le accuse", di rovinarlo. I lavori di Expo, ha aggiunto, "vanno continuati, sono soldi dei cittadini. I delinquenti, invece, vanno arrestati". Ha ribadito: "I ladri vanno arrestati. L'Expo non è questo, ma significa cibo, ambiente. Ci metto il cappello, ci gioco la faccia, la ripuliamo fino in fondo".
80 euro ai pensionati
"Il prossimo anno, prima non ce la fo. Non faccio promesse che non sono in grado di mantenere", dice in riferimento alle tempistiche necessarie per garantire anche ai pensionati 80 euro al mese in più, come previsto dal decreto Irpef. "Non mi piace fare le promesse - aggiunge - ma ai nonni bisognerebbe dedicare un santo: San Nonno".
Sulle banche
"L'hanno presa benino". Così il premier risponde al giornalista che gli chiede come abbiano reagito le banche alla tassa sulle rendite finanziarie. "Le banche servono, noi non ce l'abbiamo con le banche. Chi ha un mutuo, come me, sa che le banche sono importanti; però in questi anni hanno fatto il fondo salva banche, il fondo salva Stati e agli italiani non ci ha pensato nessuno".
La replica a Grillo
Parlando di Beppe Grillo, che ha definito gli 80 euro in più in busta paga previsti dal decreto Irpef "un voto di scambio", il presidente del Consiglio replica: "Chi affitta la casa come lui a 14mila euro alla settimana a Marina di Bibbona non ha bisogno degli 80 euro, ma magari il resto degli italiani sì". Aggiunge: "L'Italia ha bisogno di posti di lavoro, non di questi che continuano a urlare". E' una persona che "va a insultare, a me piace più pensare che c'è spazio per proposte".
Municipalizzate da 8mila a mille in 3 anni
"Ci sono ottomila aziende partecipate, soprattutto dai comuni, con ottomila Consigli di amministrazione, ottomila amministratori delegati. Portiamole a mille nei prossimi tre anni", ha detto Renzi. "Chi le riduce conserva i finanziamenti dello Stato, chi fa il furbo perde i finanziamenti dello Stato".
"Serve un altro modello fiscale"
"L'Italia deve cambiare il modello fiscale", ha poi detto Renzi. "Deve essere uno e semplice, sapere esattamente quello che bisogna pagare e da qui al 2015 rovesceremo il meccanismo: invece di mandare le persone a fare la fila per la dichiarazione dei redditi, manderemo noi da Roma, per pensionati e dipendenti, la dichiarazioni dei redditi già compilata. Sarà una rivoluzione, ma ce la faremo".
Su Electrolux
"Spero di poter dare una buona notizia in settimana su Electrolux", ha detto Renzi mentre il Ministro Federica Guidi ha incontrato a Roma, presso la sede del dicastero di via Veneto, i vertici dell'azienda, i segretari generali dei metalmeccanici Maurizio Landini (Fiom-Cgil), Giuseppe Farina (Fim-Cisl), Rocco Palombella (Uilm-Uil) per fare il punto sulla vertenza Electrolux. All'incontro ha preso parte anche il Vice Ministro Claudio De Vincenti e il Sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova. Alle 14 atteso l'accordo tra le parti in vista di mercoledì quando andranno al Tavolo generale presso il Ministero per la ratifica dell'intesa complessiva che giovedì verrà presentata al primo ministro Matteo Renzi a Palazzo Chigi.
E l'intesa tra azienda e sindacati sugli aspetti cruciali del piano industriale per l'Electrolux c'è, a quanto si apprende da fonti sindacali. I punti di attrito principali: la richiesta dell'azienda di eliminare la pausa di 10 minuti a Porcia è stata ridotta a un taglio di 5 minuti e i sindacati hanno acconsentito a una riduzione dei permessi sindacali del 60%. La trattativa tra le parti riprende alle 14.
Expo
"L'Expo è una cosa straordinaria per l'Italia, 200mila posti di lavori, miliardi di investimenti. Io non permetterò a questi ladri, se saranno confermate le accuse", di rovinarlo. I lavori di Expo, ha aggiunto, "vanno continuati, sono soldi dei cittadini. I delinquenti, invece, vanno arrestati". Ha ribadito: "I ladri vanno arrestati. L'Expo non è questo, ma significa cibo, ambiente. Ci metto il cappello, ci gioco la faccia, la ripuliamo fino in fondo".