POLITICA
Il premier a Sky: "Non vedo maggioranza per alternativa a Italicum"
Renzi: "Nessun rimpasto di governo e presto il referendum"
"Pugno di ferro con chi pensa di portare quei valori, che non sono valori, all'interno della nostra realtà" sottolinea il Presidente del Consiglio a Sky a proposito del contrasto al terrorismo internazionale. "Abbiamo chiesto agli imam di predicare in italiano e abbiamo un controllo massiccio su tutte le realtà"
Referendum tra 2 e 30 ottobre, se non ci saranno ricorsi
La data del referendum sarà "tra il 2 e il 30 ottobre, se tutto andrà bene" - ha spiegato il premier - precisando che la data dipende dai tempi della Cassazione e dagli "eventuali ricorsi". "Non dipende da me la data, fosse per me lo farei subito. Dipende dalla Corte di cassazione e da eventuali ricorsi successivi. Ragionevolmente io direi a ottobre, se tutto va come deve andare sarà tra il 2 e il 30 ottobre".
Non vedo maggioranza per alternativa a Italicum
Per cambiare l'Italicum, che comunque "è una buona legge, servirebbe una maggioranza in Parlamento che al momento non si vede - ha spiegato ancora Renzi - Mi piacerebbe avere questo potere di vita e di morte sulle leggi in Parlamento... Non vedo in parlamento maggioranza per una legge alternativa". Peraltro, "il ballottaggio consente ai cittadini di scegliere e chi vince governa per cinque anni. Vale per la Raggi, per Sala, per la Appendino, per Merola...".
Controllo massiccio su tutte realtà
"Pugno di ferro con chi pensa di portare quei valori, che non sono valori, all'interno della nostra realta'" sottolinea il Presidente del Consiglio a proposito del contrasto al terrorismo internazionale. "Abbiamo chiesto agli imam di predicare in italiano", ha affermato e "abbiamo un controllo massiccio su tutte le realta', con la collaborazione di quella stragrande maggioranza del mondo arabo che è disposta a collaborare con noi".
Per Monte paschi Siena preferibile operazione di mercato
Matteo Renzi esclude una nazionalizzazione di Mps, il premier parla durante 'l'intervista spiega: "Credo che oggi per le vicende del passato già lo stato sta dentro Mps. La mia opinione è che l'operazione preferibile per Mps sia un'operazione di mercato".
Non c'e' nessun patto del Nazareno
"Non c'e' nessun Patto del Nazareno -.replica il premier - Il patto, ha aggiunto, lo ha rotto FI perchè non voleva votare Sergio Mattarella e credo che allora Berlusconi fece un errore".