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POLITICA

Schulz: "Parlamento europeo molto grato a Italia"

Renzi: "Sforzo su investimenti andava fatto 6 anni fa"

Così il premier in conferenza stampa congiunta con il presidente dell'Europarlamento. A chi gli chiede se alla scadenza del primo anno di governo farà un rimpasto della sua squadra, Renzi replica: "Attribuire ai ministri economici la responsabilità di alcuni dati è poco più di una barzelletta. La squadra è questa". Sul Quirinale: "Servirà arbitro di grande livello"

Matteo Renzi e Martin Schulz
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Strasburgo (Francia) Con il governo Renzi c'è stato "il sostanziale blocco della caduta degli occupati: un milione di posti di lavoro in meno in sei anni. Abbiamo fermato questa tendenza". Così Matteo Renzi in conferenza stampa congiunta a Strasburgo con il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz rivendica uno dei risultati del suo esecutivo. "E' un parziale stop - aggiunge il premier - che non può soddisfare nessuno. Ma è uno stop. Bisogna capire se è l'inizio di una ripartenza", aggiunge. Poi il riferimento ai sei mesi di presidenza italiana del semestre europeo: "Lo sforzo sugli investimenti (il piano Juncker, ndr) andava fatto sei anni prima", dice Renzi.

A chi a Strasburgo gli chiede se alla scadenza del primo anno di governo farà un rimpasto della sua squadra, Renzi replica: "Attribuire ai ministri economici la responsabilità di alcuni dati è poco più di una barzelletta. La squadra è questa". 

Un accenno poi alla situazione in Grecia a pochi giorni dalle elezioni politiche: "Quando in Europa, a Bruxelles o in altre città europee - dice Renzi - ci sono state delle polemiche sull'Italia, io ho difeso la libertà del mio Paese e dei miei cittadini di decidere in vista delle elezioni e oggi rispetto le decisioni dei cittadini greci. La Grecia - aggiunge - è simbolo di cultura e credo che la cultura sia la chiave per il cambiamento dell'Europa. L'importante è lasciare la libertà ai greci di decidere". 

Per Matteo Renzi la grande sfida è "tornare a un clima di fiducia: se saremo capaci di vincerla, l'Italia con la sua industria manifatturiera, il suo surplus primario che non ha nessuno, ha un grandissimo futuro davanti". Poi, ancora, il riferimento a Napolitano, grande capo di Stato e e grande parlamentare europeo prossimo alle dimissioni. Chi gli succederà - termina Renzi - sarà arbitro imparziale di altissimo livello".

Schulz poco prima aveva fatto i complimenti "al Governo italiano che ha lasciato l'immagine di Governo molto competente. E' stato un grande successo". Il richiamo poi al grande sforzo fatto soprattutto dal punto di vista umanitario, per gli immigrati che da anni ormai tentano la fortuna in mare per raggiungere le coste italiane e fuggire così da povertà e guerre civili. Poi il saluto a Emma Bonino, 'una grande collega'. "Mi associo alle parole di Matteo Renzi, incrociamo le dita", conclude Schulz augurando una pronta guarigione alla leader radicale. 
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