MONDO
L'intervento del presidente della Commissione dopo il discorso di Renzi
Juncker: "Senza Italia saremmo in piena crisi di bilancio Ue"
Il numero uno della commissione europea prende la parola dopo il discorso del presidente del Consiglio a chiusura del semestre europeo di presidenza italiana e, dopo aver ricordato gli atti di terrorismo in Francia, ringrazia il nostro Paese per il lavoro svolto
Strasburgo (Francia)
"L'Italia ha fatto un buon lavoro, è stata all'altezza, e spero che il governo italiano si ricordi delle sue ispirazioni nobili e che il suo popolo resti europeista" anche ora che il semestre è finito. Così il presidente della Commissione europea dopo il discorso di chiusura del semestre italiano di presidenza del premier Renzi. L'Italia, secondo il numero uno della commissione - "ha fatto molto, non fosse che per l'accordo sul bilancio Ue 2014 e 2015" con cui "la complicità con la Commissione è stata integrale".
Juncker ricorda poi i vili atti teroristici che hanno sconvolto Parigi negli ultimi giorni: "Siamo scioccati, scandalizzati, costernati e disgustati da quello che è successo a Parigi, siamo tutti Charlie ma nel mondo ce ne sono molti".
Juncker ricorda poi i vili atti teroristici che hanno sconvolto Parigi negli ultimi giorni: "Siamo scioccati, scandalizzati, costernati e disgustati da quello che è successo a Parigi, siamo tutti Charlie ma nel mondo ce ne sono molti".