POLITICA
La visita al museo egizio
Renzi a Torino: "Italia non è più il malato d'Europa"
Il Presidente del Consiglio è arrivato nel Capoluogo piemontese in tarda serata poi andrà in Valle d'Aosta
Così il premier Matteo Renzi durante la visita al Museo egizio di Torino. Il Presidente del Consiglio è nel capoluogo piemontese per una visita al nuovo allestimento. Ad accompagnarlo il sindaco Piero Fassino, con cui ha fatto colazione in albergo, e di cui ha detto: "E' un modello per tantissimi amministratori. È il punto di riferimento per tanti di noi sia a livello nazionale con l'Anci, sia a livello territoriale. Cosa deciderà di fare da grande lo deciderà lui, noi saremo al suo fianco". "In un momento chiave e difficile Piero ha accettato di fare il sindaco e di sottoporsi alle primarie", ha aggiunto Renzi. Lodando l'operato di Fassino, ha detto ancora che "vent'anni fa nessuno avrebbe immaginato Torino come capitale culturale".
Visita alla Sindone, nel Duomo di Torino, per il Presidente del Consiglio. Dopo essere stato al Museo Egizio, si è trattenuto per alcuni minuti davanti al lenzuolo che, secondo la tradizione, ha avvolto il corpo di Gesù nel sepolcro. Ad accoglierlo sul sagrato della Cattedrale di S.Giovanni, l'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, e il sindaco di Torino.
Evelina Christillin, presidente della Fondazione Museo Egizio e del teatro stabile di Torino, guiderà l'Enit, l'Agenzia nazionale del turismo. Lo ha confermato Renzi. "Sono qui - ha detto - anche per ringraziare Christillin per il lavoro svolto, perché il ministro dei Beni culturali Franceschini nel pomeriggio al Consiglio dei Ministri proporrà la sua nomina ai vertici" dell'Enit.
Il premier si recherà poi a Courmayeur per l'inaugurazione della nuova funivia.