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POLITICA

Stati generali sui cambiamenti climatici

Renzi all'Ue: "L'Europa non può essere solo vincoli e spread"

Giannini: "Dal 1° settembre educazione ambientale nelle scuole". Galletti: "Il futuro dell'economia è la green economy"

Renzi (LaPresse)
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"L'Europa deve ricordare il senso della sua missione". Sul clima come sull'immigrazione, "l'Europa non può essere solo vincoli e spread, non solo parametri ma deve riscoprire la sua anima: serve una scommessa ampia che vada oltre la risposta alla paura. Serve una strategia pluriennale, complessiva". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenendo agli Stati generali sui cambiamenti climatici, a Montecitorio.

La lotta ai cambiamenti climatici
La lotta ai cambiamenti climatici è "una priorità dell'Italia" e deve essere anche una priorità dell'Europa, soprattutto nei sei mesi che mancano alla conferenza di Parigi, ha inoltre sottolineato il premier. "Cerchiamo di non sciupare questa occasione, cerchiamo di non buttare via questi 6 mesi che abbiamo di fronte".
 
Renzi ha proposto un 'semestre felix', fecondo durante il quale utilizzare "una sensibilità oggettiva di questo governo, per portare la voce dell'Italia di cui c'è bisogno nel mondo".

Dunque, ha aggiunto il premier, "prendiamoci sei mesi di tempo perché tutti i giorni, in tutti i settori, si faccia un passetto in avanti: le nuove scuole, gli alloggi di edilizia popolare, le opere pubbliche, le smart cities".

"Oggi il nostro nemico è il carbone"
"Alcune scelte fatte in passato hanno portato paradossalmente a un aumento dell'impiego di carbone", "che oggi è il nostro nemico" ha inoltre sottolineato Renzi. "La scommessa dell'Italia con la Francia - ha insistito -, è quella di
riuscire a far passare il messaggio che c'è anche la discussione sulle rinnovabili", ma "si deve essere capaci di dire che le rinnovabili da sole non bastano" e che "da qui a domani mattina non finirà né il petrolio ne' il gas". 

Giannini: "Dal 1° settembre educazione alla sostenibilità e all'ambiente nelle scuole"
All'evento ha partecipato anche il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini. Per contribuire alla lotta contro i mutamenti del clima "è fondamentale partire dalle scuole: è quindi importantissimo che dal 1° settembre 2015 la scuola italiana abbia l'educazione alla sostenibilità e all'ambiente tra i suoi insegnamenti, grazie al disegno di legge che, toccando legno, è in dirittura d'arrivo" ha detto. La nuova materia "metterà insieme clima, ambiente ed energia", ha spiegato Giannini, ricordando che "assommano a 3 miliardi, nei prossimi sei anni, le risorse per finanziare queste priorità". Alla ricerca scientifica spetta invece "il compito di "una corretta divulgazione di queste tematiche e di sensibilizzazione dell'opinione pubblica che può essere condizionata da catastrofismi non avallati da fondate valutazioni scientifiche". 

Galletti: "Il futuro dell'economia è della green economy"
"Se la partita del clima è ancora drammaticamente aperta, quella economica è già decisa. Il futuro è della green economy: lì si dirigeranno gli investimenti, lì cresceranno i posti di lavoro". Lo ha detto il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti agli Stati generali sui cambiamenti climatici. "Dobbiamo decidere, con coraggio - ha proseguito - Prendere in mano il futuro del pianeta a Parigi e del nostro Paese qui a Roma, affrontando con decisione e con azioni incisive a livello internazionale il surriscaldamento globale e spingendo con chiarezza ed energia il nostro sistema produttivo nazionale verso lo sviluppo sostenibile e verso l'economia circolare". 
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