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POLITICA

Palazzo Chigi

Renzi ai ministri: "Scrivetemi su risparmi dicasteri". Slittano alla prossima settimana gli incontri

L'invito del premier al termine del Cdm che ha dato il via libera all'assunzione di 30mila precari del mondo della scuola. Gli incontri tra Renzi e i singoli ministri per definire i tagli forse la prossima settimana

Matteo Renzi
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Niente faccia a faccia, almeno mercoledì, tra il premier Matteo Renzi e i ministri del suo governo. Gli incontri a due tra il presidente del Consiglio e i titolari dei vari dicasteri con al centro il tema dei tagli che ogni singolo ministero dovrà mettere in campo slittano infatti alla prossima settimana. "Scrivetemi", ha detto Renzi ai colleghi di governo alla fine del Cdm conclusosi nel primo pomeriggio.

Consiglio dei Ministri a parte, la ministra Beatrice Lorenzin, titolare della Salute, è stata l'unica ad incontrare singolarmente il premier. Un'eccezione dovuta però all'assenza di Lorenzin dalla riunione di governo e che quindi è stata successivamente informata sulle nuove direttive arrivate sulla spending.

Complici gli impegni che avrebbero reso complessa la partecipazione di tre ministri "pesanti" come Padoan (Economia), Mogherini (Esteri) ed Alfano (Interni) agli incontri bilaterali sulla spending review, si è quindi deciso di rimandare, probabilmente alla prossima settimana, i faccia a faccia. Per questo motivo il premier, a margine del Cdm, ha chiesto ai vari ministri di inviargli nei prossimi giorni una nota indicando i risparmi a loro avviso possibili nei singoli ministeri.

Solo dopo che saranno arrivate le valutazione sui tagli dei singoli ministeri, spiegano fonti di governo, Renzi valuterà l'entità dei risparmi proposti e si deciderà se serviranno colloqui individuali, e con chi, con l'indicazione tassativa di un taglio del 3% per ogni ministero. Indicazione che, sottolineano le stesse fonti, per ora non è stata data in attesa di vedere che cosa proporranno i singoli ministri.

Intanto, il Cdm ha dato il suo ok all'assunzione di oltre 30mila precari della scuola.
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