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POLITICA

Il premier in visita ufficiale

Renzi in Algeria: "Legge elettorale va fatta subito, inaccettabile legarla a riforma costituzionale"

"E' possibilie - ha spiegato il premier - inserire una clausola di salvaguardia legata al tempo, ad esempio il 1° gennaio 2016"

Matteo Renzi con il primo ministro algerino
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"E' assolutamente inaccettabile il collegamento tra riforma della legge elettorale e riforma costituzionale, come se questa fosse una forma di clausola da far condizionare l'entrata in vigore della legge elettorale".

Il premier Matteo Renzi torna, da Algeri dove si trova in visita istituzionale, a parlare della legge elettorale e delle riforme costituzionali all'indomani della riunione della direzione Pd in cui ha impresso a queste una nuova accellerazione.

"Non esiste la possibilità di legare la riforma elettorale a quella costituzionale - ha spiegato il premier -: sarebbe un atto contro la Costituzione e un emendamento di questo tipo è già stato respinto. Possiamo immaginare una clausola di salvaguardia che fa entrare la legge elettorale in vigore il 1 gennaio 2016".

"La nuova legge elettorale - ha assicurato Renzi - sarà utilizzata nel 2018. Però va fatta subito perché è troppo tempo che aspettiamo. Dopo anni di promesse, altri rinvii sono incomprensibili. Stiamo cambiando l'Italia e dobbiamo andare avanti con determinazione". 

Rispondendo poi ad alcune domande sullo stop al progetto South Stream, il premier ha rassicurato sottolineando come questo non fosse "fondamentale per l'Italia".

"Il progetto - ha spiegato Renzi - e
ra fortemente contestato e condizionato dalla procedura di infrazione Ue, un progetto che noi non consideriamo fondamentale per l' Italia, quindi la decisione di bloccarlo non è un elemento di preoccupazione". 

"Naturalmente - ha concluso Renzi -, esiste la questione di collaborazione con i Paesi dell'Est e con i Paesi africani, sia nel settore delle nuove iniziative, sia per l'amicizia strategica che ci lega a Paesi come l'Algeria e che porta da sempre Eni ed Enel ad essere le realtà più importanti. E' importante continuare nei rapporti est-ovest, ma è altrettanto importante esplorare le tratte nord e sud". 
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