POLITICA
Santiago
Renzi in Cile: "I politici seri non guardano alle elezioni ma alle nuove generazioni"
Il premier, in visita ufficiale in Sudamerica, inaugura primo polo rinnovabile dell'Enel. E cita Neruda: "Vorrei fare ciò che la primavera fa ai ciliegi. La politica è un canto d'amore e può far sbocciare un Paese"
Renzi in Cile vorrebbe tenere lontano le beghe di casa. E fa il gesto di serrare le labbra quando qualcuno prova a chiedergli delle polemiche dell'Anm. Ma di politica parla, senza riferimenti particolari. Lo fa per ricordare che i "politici seri, quelli autentici, guardano non alle elezioni ma alle nuove generazioni", spiega citando l'esempio della sfida del clima. E, ancora una volta, torna a citare Neruda: la politica può far sbocciare un paese come la 'primavera fa con i ciliegi', dice riportando le parole del brano 'Giochi ogni giorno' del poeta cileno.
Non è stata però solo la giornata dell'Enel. Prima di volare nel nord, Renzi ha visitato il gruppo Costanera, principale operatore di concessioni autostradali controllato da Atlantia. E dopo Taltal è volato all'Eso, l'osservatorio astronomico situato sul Cerro Paranal, nel deserto di Atacama, realizzato e gestito dall'European Southern Observatory. "Buenos dia, hola...e mi fermo qui". Sono le uniche parole di spagnolo che conosco, esordisce Renzi nel suo intervento all'Enel. Ma la sua missione qui sembra puntare molto nel far 'parlare spagnolo' alle imprese italiane.