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POLITICA

Business Forum di Lima

Renzi in Perù: "Riforme per dare certezze, aiutano gli investimenti"

Sull'evasione fiscale: "In un anno e mezzo fatto di più di quello che hanno fatto tanti governi" 

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"In Italia stiamo facendo le riforme perchè la certezza delle regole del gioco è condizione di sviluppo. Abbiamo fatto la riforma della legge elettorale e stiamo concludendo quella costituzionale per dare più certezza", così Matteo Renzi al Business Forum a Lima dove ha aggiunto che "le regole sono condizione per gli investimenti".

Prosegue il viaggio del premier in America Latina
Renzi dedica un passaggio del discorso al tema dell'evasione fiscale: "Per anni si sono fatti convegni per combattere l'evasione ma non si è fatto un buon lavoro. In un anno e mezzo, invece, c'è stata una svolta data dall'innovazione, ad esempio con la precompilata". Renzi afferma inoltre che "nell'ultima settimana abbiamo trovato 220 mila connazionali che si erano dimenticati di pagare le tasse".

L'innovazione per combattere l'evasione "è meccanismo di cambiamento profondo". "Un paese semplice - ha detto Renzi - raggiunge risultati migliori". Davanti alla platea di imprenditori italiani e peruviani, Renzi ha ammesso che "in Italia c'è un tradizionale problema con il fisco, l'evasione e le tasse". "Un comico diceva: si pagano le tasse con un sorriso, l'altro diceva 'ci ho provato ma volevano i soldi'. Un sorriso non basta ma l'innovazione può cambiare il fisco". 

"L'Italia - ha spiegato il premier - è un paese meraviglioso per il suo passato, ma non basta. Tutto lo sforzo che stiamo facendo a Roma è per il desiderio profondo di prendere questa storia e darle un futuro. L'Italia torni ad essere un faro di civiltà. Noi a volte ci buttiamo giù ma le cose si possono cambiare".

Il premier ha inoltre rivendicato "la relazione di amicizia fortissima con le Americhe che forse negli ultimi anni andava coltivata un po' di più". E ricordato che l'unico suo predecessore è stato il presidente Gronchi. Ringraziando i numerosi italiani presenti in Perù e dopo aver fatto salire sul palco Don Hugo, fondatore dell'operazione Mato Grosso, ha ribadito che "da quest'anno i fondi per la cooperazione internazionale torneranno a crescere: 120 milioni quest'anno, 240 il prossimo e 360 quello dopo ancora".

"Il popolo peruviano è forte, orgoglioso e solido e vogliamo affrontare insieme tante sfide" ha detto Matteo Renzi al termine del colloquio con il presidente della Repubblica del Perù, Ollanta Humala. Italia e Perù hanno poi firmato una serie di accordi bilaterali. "Il Perù - ha sottolineato il presidente del Consiglio italiano - ha unito in questi anni lo sviluppo economico, la lotta alla povertà e la solidità istituzionale diventando un Paese chiave non solo per l'America Latina. L'accordo commerciale del Pacifico dimostra che c'è spazio per iniziative molto forti a livello commerciale e economico". Renzi però ha ribadito che "prima che partner o soci Italia e Perù sono Paesi amici" che rafforzeranno non solo le intese economiche ma anche i rapporti culturali. 
 
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