POLITICA
"Abbiamo fatto capire che siamo un Paese forte"
Renzi: per le riforme è in arrivo una settimana decisiva
Il premier si prepara agli incontri con Forza Italia, Movimento 5 Stelle e i parlamentari del Pd: "La partita si sposta dall'Europa all'Italia"
Roma
Rientrato in Italia dopo la missione europea, il premier Matteo Renzi si prepara agli appuntamenti dei prossimi giorni e fa il punto con i suoi. Nessuna polemica, ma al lavoro sul discorso programmatico per il semestre europeo e per i provvedimenti del governo, nella cornice del programma dei mille giorni.
"Fare le riforme se vogliamo la flessibilità dall'Europa"
"La partita si sposta dall'Europa all'Italia", ha detto il presidente del Consiglio, sottolineando che sul fronte europeo "abbiamo fatto capire che siamo un Paese forte, che non va con il cappello in mano ma si fa rispettare". Ora però "la palla è tutta nel nostro campo – ha proseguito - Tocca a noi in Italia fare le riforme se vogliamo la flessibilità dall'Europa". L'obiettivo, ha spiegato ai suoi, "resta spendere bene l'autorevolezza internazionale ed europea conquistata con il 41% e con le prime misure del Governo".
"La prossima è la settimana chiave"
All'indomani del vertice di Bruxelles, Renzi ha rimarcato che il lavoro sarà impostato sui prossimi tre anni. "Spero che adesso sia chiaro perché abbiamo modulato sui mille giorni l'impegno: perché questo è l'orizzonte di cui necessitiamo", ha detto. Per le riforme, comunque, secondo Renzi la prossima “è la settimana chiave”. Sono infatti previsti, ha ricordato il premier, incontri con Forza Italia, Movimento 5 Stelle e i parlamentari del Pd.
Lunedì il Consiglio dei ministri
Tra i primi impegni in arrivo ci sarà il Consiglio dei ministri di lunedì. All'ordine del giorno della riunione ci sarebbe anche la questione se scegliere o meno un commissario europeo per qualche mese. Non si esclude che possa uscire già qualche nome.
"Fare le riforme se vogliamo la flessibilità dall'Europa"
"La partita si sposta dall'Europa all'Italia", ha detto il presidente del Consiglio, sottolineando che sul fronte europeo "abbiamo fatto capire che siamo un Paese forte, che non va con il cappello in mano ma si fa rispettare". Ora però "la palla è tutta nel nostro campo – ha proseguito - Tocca a noi in Italia fare le riforme se vogliamo la flessibilità dall'Europa". L'obiettivo, ha spiegato ai suoi, "resta spendere bene l'autorevolezza internazionale ed europea conquistata con il 41% e con le prime misure del Governo".
"La prossima è la settimana chiave"
All'indomani del vertice di Bruxelles, Renzi ha rimarcato che il lavoro sarà impostato sui prossimi tre anni. "Spero che adesso sia chiaro perché abbiamo modulato sui mille giorni l'impegno: perché questo è l'orizzonte di cui necessitiamo", ha detto. Per le riforme, comunque, secondo Renzi la prossima “è la settimana chiave”. Sono infatti previsti, ha ricordato il premier, incontri con Forza Italia, Movimento 5 Stelle e i parlamentari del Pd.
Lunedì il Consiglio dei ministri
Tra i primi impegni in arrivo ci sarà il Consiglio dei ministri di lunedì. All'ordine del giorno della riunione ci sarebbe anche la questione se scegliere o meno un commissario europeo per qualche mese. Non si esclude che possa uscire già qualche nome.